Meteo cloud

Chi ha immaginato la creazione di nuove posizioni It potrebbe anche non essersi sbagliato.

Tempo fa sono emerse alcune previsioni che davano il cloud computing come fautore di nuovi posti di lavoro It nell’ordine delle centinaia di migliaia. Una volta riportate per dovere di cronaca, per onestà intellettuale va detto che ci siamo astenuti dal commentarle perché nutrivamo il sospetto che avrebbero fatto la fine di tante altre avanzate in passato, o per motivi politici o per ambizioni visionarie di analisti.

A prendersi la briga di andare recuperare le previsioni fatte cinque anni fa per l’oggi, siamo sicuri che troveremmo non pochi differenziali e l’operazione sarebbe tutto sommato una perdita di tempo.

Meglio invece cogliere i segnali che arrivano, per esempio, dagli Stati Uniti (da sempre il mercato che dà le prime evidenze in campo tecnologico) e nella fattispecie dall’ufficio del lavoro, che per il maggio scorso dà un saldo netto di 10mila posizioni lavorative nel settore.
Un dato non esagerato, considerata la dimensione del mercato, ma intanto un dato di crescita, che si accompagna con le intenzioni per il secondo semestre che confermano il trend.

Più interessante capire di che tipo di lavori si tratta e alcuni spiccano per densità, peso specifico.
Come il business architect, definito da alcuni la professione emergente per l’anno prossimo e che, di fatto, incarna quello che da tempo va dicendosi sull’allineamento fra It e business e di cui i nostri Cio sono ben consci.
Poi l’esperto di trattamento dati. Una posizione che ha a che fare con l’emergente, a tratti assillante, concetto di big data, di cui raccogliamo e facciamo nostra la pittoresca, ma efficace, similitudine, con il giacimento petrolifero e per il quale l’It professional eserciterebbe il ruolo di raffinatore.
Ha a che fare con questo panorama l’emergente ruolo del social media architect, la cui curva di diffusione viene data sempre sull’anno prossimo e oltre.
E poi il cloud architect: sintesi di tutte queste esperienze, ma con qualcosa in più. Se è vero, come pensiamo sia vero (perché ce lo dicono in molti manager dell’offerta che incontriamo) che il cloud privato sarà il mainstream, questa figura diventerà il braccio destro del Cio, specie di quello che avrà da gestire un datacenter.

Sono, se ci soffermiamo, tutte professioni che riavvicinano il lavoro It a quella componente scientista, ingegneristica, analitica che forse si era andata appannandosi.
Ossia gli restituiscono un valore antico, che sa di buono.

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