Meno tagli nelle dot.com

L’emorragia, che negli ultimi due anni ha colpito duramente il settore, sembra essersi arrestata

Nello scorso mese di febbraio i tagli al
personale apportati nelle dot.com hanno toccato quota 670, la
più bassa degli ultimi due anni. Un trend ‘positivo’ partito alcuni mesi fa e
monitorato da Challenger, Gray & Christmas, società che ha sede a Chicago e
che si occupa del ricollocamento nel mercato del lavoro del personale
licenziato. I dati diffusi da quest’ultima sono senz’altro incoraggianti. Basti
pensare che, nel medesimo periodo dell’esercizio precedente, sono stati oltre
11.500 i dipendenti lasciati a casa dalle società nate con Internet. Insomma, la
ripresa del settore appare evidente, anche se i segmenti di mercato più colpiti
dalla crisi rimangono quello finanziario, dei servizi ai consumatori e
tecnologico. E anche se le riduzioni di personale paiono essere meno evidenti,
John Challenger, presidente della società di ricollocazione, invita a non
fraintendere il fenomeno e a ricordarsi che la ‘grande decimazione’ all’interno
delle dot.com ha, senza dubbio, già avuto luogo.

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