Medio-grandi imprese: sicurezza verso il consolidamento

Nel giro di un anno il procurement della sicurezza It potrebbe non essere più lo stesso.

Fortinet ha commissionato a Vanson Bourne un sondaggio sui trend relativi al consolidamento della sicurezza It, il Fortinet Security Consolidation Survey, che è stato condotto a giugno intervistando 600 decisori It di Regno Unito, Francia e Germania appartenenti a imprese fra 250 e 1.000 dipendenti.

Il 90% degli intervistati considera possibile intraprendere un progetto di consolidamento della sicurezza di rete nel giro di un anno; due terzi valuta la possibilità per i vantaggi offerti da una gestione semplificata e dalla riduzione dei costi operativi.

Mentre gli intervistati in tutti i paesi considerano positivamente il consolidamento e la virtualizzazione della sicurezza, le imprese francesi e tedesche sono più propense al cambiamento rispetto a quelle inglesi. Il sondaggio evidenzia anche differenze tra i settori industriali: le società di servizi finanziari sono le più disponibili al consolidamento e alla virtualizzazione delle funzioni di sicurezza It.

Nel sondaggio sono stati esaminati i trend delle imprese verso il consolidamento di due o più funzioni di sicurezza in un’unica apparecchiatura hardware. Agli intervistati è stato chiesto quali erano le probabilità di intraprendere una qualsiasi forma di progetto di consolidamento della sicurezza di rete” nei prossimi 12 mesi. Le cifre sono alte: 73,5% per le imprese inglesi, 96,5% per quelle tedesche e 99% per le imprese francesi.

Il motivo più diffuso che spinge a un progetto di consolidamento della sicurezza (34%) è stato identificato nella possibilità di semplificare la gestione della sicurezza di rete. Il 33% ha indicato come motivo una riduzione del Tco e delle spese operative, mentre un altro 17% ha dichiarato che il motivo è avere una sicurezza più incisiva.

Il sondaggio ha raccolto anche le esperienze acquisite dalla recessione in termini di decisioni future riguardanti il procurement. È stato chiesto, infatti, se la crisi terminasse domani, quale sarebbe l’esperienza più importante.

La risposta predominante (44%) è stata la diffidenza verso modelli rigidi e costosi di licenza per utente. Il 25% del campione ha invece indicato la consapevolezza di poter ottenere di più con meno dalle future decisioni di procurement.

Infine è stato chiesto se la sicurezza è stata virtualizzata o è attualmente al vaglio, raccogliendo l’81% di risposte affermative.

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