Mauden cresce con storage e servizi

Un esercizio in crescita. Confermato l’accordo con Dpcs, che diverrà divisione software e servizi nel corso del nuovo anno fiscale.

Positivo l’esercizio fiscale 2010-2011 di Mauden, chiuso il 30 aprile scorso.
Il system integrator ha chiuso infatti l’anno con un fatturato di 35 milioni di euro, in crescita del 5 per cento rispetto al precedente esercizio, grazie sia all’avvio di nuovi progetti, sia all’ampliamento delle soluzioni a portafoglio.
Oltre alla partnership storica con Ibm e alle collaborazioni con player quali Brocade, Cisco, Citrix, Dell, Hp, Hitachi Data Systems, Oracle e VMware, la società ha siglato un importante accordo con Dpcs-Data Processing Consulting Services per potenziare la presenza sul mercato nei settori mainframe e sistemi aperti.
In particolare, proprio per quanto riguarda Dpcs, il piano di collaborazione prevede una completa integrazione tra le due aziende e comincerà a realizzarsi con in nuovo fiscal year, quando Dpcs diverrà divisione software e servizi di Mauden.

Tra le aree di attività, la società ha confermato il proprio focus nell’ambito delle infrastrutture e dei servizi per datacenter e in particolare nel mondo storage che pesa per oltre il 50 per cento sul fatturato complessivo, mentre i segmenti di mercato indirizzati coprono il Finance, la Pubblica Amministrazione, le medie imprese di rilevanza nazionale.
Tra i nuovi clienti acquisiti quest’anno MediaMarket, Help Line, Call&Call, Cogetech e Lextel.
 

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