“Matra Datavision “”libera”” Cascade”

Matra Datavision come Red Hat, come Caldera, come Sun. La software house francese ha deciso di modificare drasticamente il proprio modello di business, mettendo il codice sorgente della piattaforma di programmazione Cascade a disposizione degli svilupp …

Matra Datavision come Red Hat, come Caldera, come Sun. La software house
francese ha deciso di modificare drasticamente il proprio modello di
business, mettendo il codice sorgente della piattaforma di programmazione
Cascade a disposizione degli sviluppatori su Internet. Dal 20 dicembre, i
programmatori interessati potranno scaricare il codice gratuitamente dalla
rete per valutarlo, utilizzarlo ed eventualmente per collaborare alla sua
evoluzione. Matra Datavision si è infatti impegnata a coordinare questi
programmatori, affidando l’evoluzione delle prossime versioni del programma
alla creatività di persone che non fanno parte dell’azienda. Ogni mese,
l’azienda pubblicherà su Internet un aggiornamento che conterrà le
modifiche apportate a Cascade.
Per la casa francese si tratta di un passo molto importante, che la espone
certamente a qualche rischio, ma che ricalca alcuni dei principali casi i
successo nel mercato del software contemporaneo. Un portavoce dell’azienda
ha sottolineato che "l’operazione si inquadra nell’ambito di un
riposizionamento del prodotto e, più in generale, nella recente
focalizzazione dell’azienda sui servizi collegati"
.
La novità sta nel fatto che questa volta il modello open source viene
applicato a un’area molto specializzata e non, come spesso è avvenuto nel
passato recente, per applicazioni e sistemi operativi dedicati a una fascia
di addetti ai lavori molto ampia. Cascade è infatti una piattaforma
software di progettazione in C++ che viene usata per realizzare modelli di
programmazioni in diverse applicazioni specifiche, come il Cad, la
misurazione tecnica, il software biomedicale, il mapping in 3D nell’ambito
della geologia e il design. Il numero di sviluppatori potenzialmente
intenzionati a utilizzare il nuovo software Open Cascade di Matra
Datavision è dunque decisamente più limitato di quello, per esempio, deg
li
sviluppatori Linux o Java.
Per promuovere questa iniziativa, Matra Datavision ha previsto un
investimento iniziale di 20 milioni di franchi francesi e ha dato vita a un
gruppo di lavoro composto da 50 persone. Questo modello di business lascia
comunque all’azienda (ma anche a molti partner) la possibilità di
commercializzare con il modello tradizionale della vendita delle licenze
alcuni moduli che utilizzano Cascade per risolvere necessità specifiche
degli utenti.
Nel corso dell’annuncio ufficiale di Open Cascade (che è disponibili su
Internet all’indirizzo www.opencascade.org), l’amministratore delegato
dell’azienda Hugues Rougier ha dichiarato: "Il movimento internazionale
dell’open source è ormai un fenomeno inarrestabile e le tecnologie web
rappresentano il principale motore di questo nuovo modello di business per
le aziende. Il settore del Cad/Cam/Cae, quello in cui operiamo, è ancora
molto arretrato rispetto a tutto questo, ma le regole del gioco stanno
cambiano molto rapidamente sotto i nostri occhi e noi non intendiamo farci
trovare impreparati"
.
"Per noi questa iniziativa rappresenta naturalmente un modo per far
crescere la nostra azienda, ma è anche il tentativo di partecipare a un
movimento che cambierà certamente l’informatica dei prossimi anni"
, ha
aggiunto Rougier.

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