Marta, un virus italiano ancora sconosciuto

Essendo in lingua italiana, è potenzialmente molto pericoloso per noi

Virus di posta elettronica, scoperto intorno al 15 marzo del 2002 da Symbolic. Arriva come allegato di posta elettronica di un messaggio in lingua italiana, con struttura variabile.

Il soggetto del messaggio ricevuto può essere: Storielle, Leggete urgentemente questa e-mail (se avete tempo da perdere, Divertimento assicurato.

L’allegato può essere un file eseguibile chiamato: porkies.exe, bar.exe o pippo.exe.

Il corpo del messaggio è vuoto.

Se si esegue il programma allegato, il virus crea un file chiamato dllmgr.exe nella cartella di Windows ed aggiunge alcune voci nel registro di configurazione, in modo da potere entrare in azione ad ogni accensione o riavvio del PC.

Ad oggi, non sono ancora state studiate le caratteristiche di funzionamento e diffusione del virus. In ogni caso, come sempre, occorre diffidare dall’eseguire programmi allegati a messaggi di posta elettronica non richiesti o insoliti, anche se provenienti da persone note. Infatti, si prevede che anche Marta, come molti virus di tipo Worm, si diffonda spedendosi in modo automatico, all’insaputa dell’utente del sistema, a tutto l’elenco di indirizzi E-mail che trova nella Rubrica di Windows del computer ospite. Pertanto, le persone note al mittente ricevono un email con il virus e, fidandosi, sono portate ad eseguire l’allegato e a infettare anche il proprio sistema.

Si prevede che il virus Marta possa cambiare nome una volta studiato ed inserito nel database di riconoscimento dei sistemi software antivirus internazionali.

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