Mal di malware

Una variante della legge di Gresham rende sempre più difficile parlare di sicurezza informatica.

Molti credono si possa andare avanti a far informazione e attirare l’attenzione delle persone sul proprio mezzo a forza di lunedì e venerdì neri. Crediamo non sia così.

Il caso recente che ci spinge ad affermarlo è quello di DnsChanger, un malware come tanti, che ha avuto la capacità di insinuarsi non tanto dei computer a cui cambiare il Dns, quanto nelle teste di chi ha inteso comunicare la cosa con i soliti, inopportuni toni drammatici.

Eppure a vedere i dati bastava poco: infettati meno di 300mila computer nel mondo. Così come meno ci voleva a dare l’informazione del sito di test  per controllare lo stato del proprio sistema. Per esempio così.

Stiamo parlando di un malware, insomma. Tanti altri ce ne sono stati, altri ancora ne arriveranno, perché Internet è fatta a questo modo e non da adesso.

Se ogni volta che se ne manifesta uno si deve gridare alla rovina, non ci siamo.
La stagione degli apocalittici cominciò con il Y2K e tutti ricordano come si concluse il problema. Ma i millenaristi (moderni?) evidentemente hanno fatto scuola e con il tragedismo odierno si trovano alla perfezione.

Le semplificazioni drammatiche alcuni fanno audience, di certo non fanno conoscenza, cultura e crescita.

Negli anni passati spesso si è detto che per svolgere il tema della sicurezza informatica in azienda si doveva puntare sull’aspetto culturale: seminando, concimando, arando, irrigando l’idea. Che era fondamentalmente quella di una sicurezza che non sarà mai ottenibile completamente, al 100%, ma che è da perseguire con la buona pratica ogni giorno, senza arretrare.

Un messaggio giusto, ma al destinatario sbagliato o quantomeno limitato.

Serviva piuttosto fare lo stesso discorso a un pubblico ben più ampio, puntando a crescere una generazione di persone capace di rimandare al mittente certi sensazionalismi.

Il risultato è che in questa partita perde anche chi si sforza di comunicare con giudizio e chi sa leggere i fatti con il dovuto criterio perché ha voluto comprendere, approfondire.

Sir Thomas Gresham in campo finanziario usava dire che la moneta cattiva scaccia quella buona. In questo caso è la notizia mal posta che allontana da quella valida.

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