Pixelmator Pro

L’ultimo aggiornamento per l’applicazione Mac per l’editing di immagini professionale Pixelmator Pro introduce la nuova funzionalità ML Match Colors basata sul machine learning.

Il machine learning e gli algoritmi di intelligenza artificiale stanno portando l’elaborazione delle immagini a nuovi livelli di precisione, accuratezza e creatività. Ciò sta avvenendo sia in ambito consumer – basti pensare ai sistemi fotografici degli smartphone delle ultime generazioni di fascia premium, e anche ad alcuni di fascia media –  che in campo professionale.

In quest’ultimo, nel settore professionale, un esempio di rilievo è Adobe Sensei, l’intelligenza artificiale che potenzia tante delle funzionalità di elaborazione di foto, video e audio nelle applicazioni e nei servizi della Creative Cloud.

Gli sviluppatori di Pixelmator Pro non è la prima volta che introducono funzionalità basate sul machine learning nella loro applicazione di image editing. Anzi: sono molte le funzionalità del software a essere potenziate da questa tecnologia. Ciò, anche grazie al framework Core ML di Apple, che ha in qualche modo “democratizzato” l’integrazione da parte dei programmatori della tecnologia di machine learning nelle proprie applicazioni.     

La funzione ML Match Colors di Pixelmator Pro

La nuova funzione ML Match Colors di Pixelmator Pro, come suggerisce il nome, esegue un match tra i colori di due foto differenti, utilizzando per l’appunto l’apprendimento automatico.

ML Match Colors esegue in modo automatico il fine-tuning di 37 diverse regolazioni del colore, inclusi parametri quali esposizione, ombre, luci, singole gamme di colori e altro. Quindi fa combaciare in modo intelligente colori e illuminazione di una diversa foto, con un’operazione estremamente facile da eseguire.

Basta infatti trascinare e rilasciare una qualsiasi foto sul pannello Color Adjustments per abbinarne i colori. ML Match Colors analizza il contenuto di entrambe le foto, identifica gli oggetti al loro interno e ne rileva i colori e l’illuminazione. Quindi applica le regolazioni per far corrispondere la tavolozza cromatica.

Inoltre, ML Match Colors è disponibile nel menu Modifica come opzione di incolla. Ogni volta che si incolla un oggetto in questo modo, è possibile abbinare a esso, automaticamente, i colori dell’immagine. In questo modo è più facile inserire in un’immagine degli elementi incollati da altre fonti, che spesso hanno caratteristiche diverse in termini cromatici e di luminosità.

Questa funzionalità, informano gli sviluppatori dell’applicazione, è alimentata dallo stesso algoritmo di machine learning creato per la funzione ML Enhance, quindi è stato addestrato su 20 milioni di foto professionali.

In Pixelmator Pro 1.3.4 ci sono anche altre novità. È stato aggiunto uno strumento Free Transform, più avanzato e potente del Pixelmator originale. E ci sono numerosi altri miglioramenti minori e correzioni di errori.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito di Pixelmator Pro, a questo link.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome