Ma la Rete in Cina non è libera

Gennaio 2006, È urgente che in Cina ci sia la possibilità della costruzione di una Carta dei diritti della Rete, una convenzione cogente alle normative nazionali. Lo sostiene Fiorello Cortiana, delegato al Wsis dell’Onu per il Senato. …

Gennaio 2006, È urgente che in Cina ci sia la possibilità della costruzione
di una Carta dei diritti della Rete, una convenzione cogente alle normative
nazionali. Lo sostiene Fiorello Cortiana, delegato al Wsis dell’Onu
per il Senato.
«Le restrizioni cinesi legate all’utilizzo di Internet sono
inaccettabili
– sottolinea –, l’Onu avvii una Carta dei diritti
della Rete»
. La scelta operata da Pechino di imporre ulteriori
restrizioni agli utenti Internet rappresenterebbe l’ennesimo muro telematico:
«Non sarà possibile pubblicare notizie e informazioni
che vadano contro l’interesse pubblico… La funzione della stampa telematica
verrà ridotta alla circolazione di notizie sane e civilizzate,
benefiche per il progresso della nazione e per lo sviluppo economico-sociale»
.

«Con
questo comunicato ufficiale degli addetti stampa di Xinhua, braccio informativo
del Governo cinese, siamo a una pietra tombale per la libertà della
Rete. L’imminente World Summit on Information Society dell’Onu, se non
vuole essere una vuota passarella, deve aggredire con fermezza questo
tema, centrale per la democrazia e la libertà»
conclude
il senatore Cortiana.

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