Lycos arriva in Italia all’insegna del business

Se i fondatori di Yahoo sono i sognatori della rete, gli attuali dirigenti di Lycos, uno dei suoi più agguerriti concorrenti, sono soprattutto degli uomini di business. La società che gestisce il motore di ricerca americano Lycos si …

Se i fondatori di Yahoo sono i sognatori della rete, gli attuali dirigenti
di Lycos, uno dei suoi più agguerriti concorrenti, sono soprattutto degli
uomini di business. La società che gestisce il motore di ricerca americano
Lycos si è infatti presentata ufficialmente ieri in Italia all’insegna
della pubblicità in rete e delle opportunità da cogliere nel mondo del
commercio elettronico.
Il diktat di Lycos è il seguente: per trasformarsi in un prodotto capace
di generare business, un motore di ricerca deve concentrarsi sul trinomio:
partnership-pubblicita’-commercio elettronico. Il tutto condito con quel
concetto di "think globally act locally" che sta alla base del successo di
tante corporate Made in Usa.
In Italia, Lycos si propone di fare concorrenza ai motori di ricerca
nostrani di maggior successo, come Virgilio e Arianna. Sul Lycos di casa
nostra (http://www.lycos.it) vedremo presto nuovi servizi interattivi, chat
e una guida localizzata alla rete. Ma Lycos si considera anche un editore,
ed è per questo che ha realizzato una serie di servizi in collaborazione
con case editrici del calibro di Repubblica e Il Sole 24 Ore.
La struttura italiana di Lycos, che si è fusa recentemente con il gruppo
tedesco Bertelsmann, è molto ridotta: la direzione è stata affidata al
managing director Gianluca Dettori. Le attività di pubblicazione sul Web e
la struttura di rete sono in Germania, mentre tutta l’attività legata alla
pubblicità online verrà demanda entro qualche settimana a un’agenzia
pubblicitaria italiana specializzata.

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