L’Università Marconi fa scuola di innovazione

Lezioni in chat, videoconferenza e forum online consentono agli studenti accesso alle attività didattiche 24 ore su 24. Grazie a un’infrastruttura Ict allo stato dell’arte e protetta

Nata a Roma nel 2004, l’Università Telematica Guglielmo
Marconi si propone di offrire una formazione di qualità grazie all’uso di
tecnologie di comunicazione avanzate, che consentono di attivare processi di
apprendimento senza vincoli di spazio e di tempo. Basata in prevalenza sulle
soluzioni di e-learning e mobile-learning, l’università fa uso di chat, forum
online e videoconferenza, ma alterna a tutto questo, attività più tradizionali,
come workshop e seminari.


La piattaforma di e-learning, chiamata
Virtual C@ampus, garantisce una formazione interattiva in modalità sincrona e
asincrona, con lezioni in video streaming, simulatori, virtual classroom, che
consentono allo studente di seguire le attività didattiche con il supporto di
tutor e docenti 24 ore su 24. La struttura dell’università comprende un centro
nazionale di teledidattica e una rete di poli decentrati, egualmente attrezzati.
Dal punto di vista dell’infrastruttura di Tlc, quindi, vengono affrontate le
problematiche tipiche di una realtà dislocata sul territorio con forti esigenze
di connettività fra le sedi e di accesso da parte degli studenti ai corsi e ai
materiali online.


Le soluzioni utilizzate devono , inoltre, garantire scalabilità, per supportare l’attesa crescita esponenziale degli studenti. Il partner incaricato di supportare l’ateneo è l’operatore di Tlc Elitel, che svolge un ruolo di system integrator attraverso la gestione in outsourcing di numerose problematiche Ict “Da una iniziale consulenza e supporto nell’ambito della connettività – illustra Lucio Bertocci, responsabile Area Ict Università Marconi – la collaborazione con Elitel si è estesa a una successiva integrazione con i servizi di fonia, al supporto tecnico e a nuovi ambiti applicativi“.


In dettaglio, i servizi gestiti da
Elitel
comprendo le linee Vpn Mpls e l’accesso a Internet a banda larga, il VoIp, con servizi di centralino virtuale, la sicurezza gestita, con tecnologia Cisco Pix sul perimetro, e soluzioni di managed hosting e It outsourcing. Per questi ultimi, viene utilizzata nel data center una piattaforma applicativa basata su tecnologie Dell, Microsoft e Linux per applicazioni di video streaming, biblioteca elettronica, database e aula virtuale. “Per quanto riguarda il VoIp – specifica Bertocci – la scelta si è delineata quando abbiamo deciso di trasferire i sistemi informativi in una nuova sede. Abbiamo approfittato di questa situazione per sperimentare una nuova tecnologia che ha certamente un futuro. Non siamo stati spinti alla voce su Ip da motivazioni economiche, ma dalla volontà di individuare e sperimentare soluzioni innovative, finalizzate all’ottimizzazione delle comunicazioni“.


Continua il manager: “ Dopo un primo step , dove avevamo implementato una tecnologia mista dati e voce, abbiamo spostato il traffico voce su una linea Adsl con router dedicati, una scelta che ci ha consentito di migliorare ulteriormente la qualità del servizio. Oggi abbiamo 25 telefoni Ip e pensiamo nel futuro di replicare e di spalmare il VoIp verso l’interno anche se manteniamo un’architettura ibrida“.

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