Lucent Technologies ha siglato un accordo con la startup TeraBeam Networks per la costituzione di una joint venture, che sarà chiamata TeraBeam Internet Systems. Questa, posseduta al 70% da TeraBeam e al 30% da Lucent, realizzerà e commer …
Lucent Technologies ha siglato un accordo con la startup TeraBeam Networks per la costituzione di una joint venture, che sarà chiamata TeraBeam Internet Systems.
Questa, posseduta al 70% da TeraBeam e al 30% da Lucent, realizzerà e commercializzerà una tecnologia di networking basata sull’impiego del laser. Tale tecnologia potrebbe diventare un’alternativa alle attuali implementazioni di networking ad alta velocità, come le tecnologie ottiche e quelle wireless. Evidentemente, Lucent, che su queste ultime ha già investito parecchio, non vuole chiudersi ad altri sviluppi. Del resto i vantaggi del laser sono notevoli, poiché si risparmiano costose fibre ottiche (comprese tutte le spese di installazione) e si evitano questioni burocratiche (nonché tasse, licenze o concessioni che dir si voglia). Quest’ultimo punto può essere molto sentito in un paese come l’Italia, dove la legislazione sulle wireless LAN è ancora molto controversa e lacunosa. Per contro, la tecnologia laser ha pesanti limitazioni (prime fra tutte la necessità di una visibilità tra gli apparati e la sensibilità ai fenomeni atmosferici, come la nebbia), tanto che molti anali!
sti l’hanno bollato come una tecnologia di nicchia o utile per usi temporanei.
Lucent ha già due linee di prodotti laser: WaveStar e OpticAir. Tale esperienza fa parte del bagaglio che la società statunitense investirà in TeraBeam Internet Systems, insieme a 450 milioni di dollari in contanti e altri asset.