Lotus Domino getta un ponte verso Microsoft Office

Bluejay, la prossima estensione di Domino, sara caratterizzato da una robusta dose di strumenti di collaborazione e interoperabilita con Microsoft Office. Atteso per il prossimo autunno, il prodotto prevede il rilascio di quattro componenti.

A poco più di un anno di distanza dall’uscita di Lotus Notes 5, la
softwarehouse da tempo incorporata in Ibm sta preparando una speciale
estensione di Domino, la sua piattaforma di messaggistica e
collaborazione basata su Web. Il nuovo prodotto è per il momento
conosciuto con il nome in codice di Bleujay e sarà caratterizzato da
una robusta dose di strumenti di collaborazione e interoperabilità
tra Lotus Domino e gli applicativi di Microsoft Office. L’uscita di
Bluejay è attesa per il prossimo autunno e prevede il rilascio di un
prodotto costituito da quattro componenti principali. A Domino
Network File Store saranno affidate funzionalità di condivisione dei
file. Domino Collaboration Objects e iNotes si rivolgono agli
sviluppatori di applicazioni Domino per offrire formule avanzate di
distribuzione online delle applicazioni stesse. Mentre Ole/Db
Connector for Lotus si occuperà dell’aspetto dell’accessibilità
off-line. L’insieme di estensioni è mirato ai clienti attualmente più
focalizzati sull’ambiente di produttività personale Microsoft,
sottolineano i responsabili di prodotto di casa Lotus, facendo notare
come Bluejay si discosti in questo senso dal tradizionale target
della famiglia Domino. In questo momento tutti o quasi i componenti
appena descritti sarebbero molto prossimi alla fase beta.
"Abbiamo cercato di sviluppare una forte integrazione tra le
funzionalità collaborative e di messaggistica –
spiega ancora Ed
Brill, uno dei responsabili marketing di Lotus -. Sotto parecchi
punti di vista la nostra non va considerata come una opzione separata
ma come uno strumento particolarmente orientato agli utenti di
applicativi Microsoft"
. Domino Network File Store, per esempio,
consente di accedere ai database Domino a partire da qualsiasi
applicazione Windows. Attraverso questa funzionalità è possibile
salvare direttamente in formato Domino le informazioni elaborate in
ambiente Office. Anche l’Ole/Db Connector fungerà da ponte di
connessione nativo tra i Domino Enterprise Connection Services e
Lotus Enterprise Integrator, abilitando gli accessi diretti a dati
Sql Server 7 e Access 2000 e rendendoli più performanti ed efficaci.
Per quanto riguarda i Collaborative Objects, Brill spiega che questa
libreria andrà a incapsulare una decina tra le funzioni più
comunemente utilizzate dagli sviluppatori di piattaforme conformi
alle specifiche Com

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