Lombardia-Sardegna, incentivi per progetti di cooperazione scientifica e tecnologica

È stato approvato il bando di invito a presentare progetti di cooperazione scientifica e tecnologica nelle aree tematiche biotecnologie e Ict in attuazione dell’accordo di collaborazione sottoscritto dalle due Regioni.

IN SINTESI

BENEFICIARI

Possono presentare proposte progettuali Associazioni temporanee di
imprese (Ati), costituite o da costituirsi, composte da:


  • micro, piccole e medie imprese (Pmi);

  • Organismi di ricerca, ivi inclusi gli Istituti di ricovero e cura a
    carattere scientifico (Irccs)

ATTIVITÀ
AGEVOLABILI

Gli investimenti ammissibili devo riguardare progetti di cooperazione
scientifica e tecnologica nelle aree tematiche biotecnologie e Ict

SPESE
AMMISSIBILI

Le spese ammissibili sono tutte quelle strettamente connesse alle
attività agevolabili

AGEVOLAZIONE
Il contributo non potrà essere superiore al 50% delle spese
ammissibili, fino ad una soglia massima di euro 300.000.

PROCEDURA
La documentazione deve essere presentata dal 17
gennaio al 18 aprile 2011.

SCHEDA DI VALUTAZIONE

DIFFICOLTÀ
La redazione della domanda di finanziamento è abbastanza
complessa e richiede diversi dettagli informativi sulla tipologia del
progetto e le modalità di collaborazione fra i diversi
partecipanti all’Ati

TEMPI
L’istruttoria di ammissibilità formale delle
domande viene effettuata dalle strutture competenti delle Regioni,
relativamente alle domande pervenute rispettivamente ai propri uffici,
entro 50 giorni dalla data di presentazione delle proposte di Progetti
di R&S.

COSTI
I costi per la redazione della domanda di contributo variano in
relazione alla tipologia di investimento che si intende realizzare.
Vista la finalità del contributo, si ritiene che i costi per
la redazione dell’istanza non si possano considerare
particolarmente contenuti

PROBABILITÀ
Le risorse impegnate per questi progetti da parte delle Regioni
ammontano a 3 milioni di euro.

IN DETTAGLIO

NORMATIVA
– Dd 21.12.2010, n. 13435

MODULISTICA

www.regione.lombardia.it

www.regione.sardegna.it

INFORMAZIONI
– Direttore del Centro Regionale di Programmazione della Regione
Autonoma della Sardegna, Via Mameli 88, 09123 – Cagliari
Tel. 070/6064675; Fax 070/6064683;
– Direttore e Dirigente della Struttura Università e
Ricerca, Direzione Centrale Programmazione Integrata – Regione
Lombardia, Via Fabio Filzi 22, 20124 – Milano
Tel. 02/6765.6818; Fax 02/6765.6882

Con Decreto dirigenziale 21 dicembre 2010, n. 13435 pubblicato
sul Bur della Regione Lombardia, è stato approvato il bando
di invito a presentare progetti di cooperazione
scientifica e tecnologica nelle aree tematiche biotecnologie e
Ict
in attuazione dell’accordo di collaborazione sottoscritto dalla Regione
Sardegna e dalla Regione Lombardia il 16 gennaio 2010, al fine di
favorire lo sviluppo e lo scambio di know-how e di partnership
tecnologiche.
L’obiettivo del bando è quello di promuovere
progetti collaborativi di “ricerca industriale”,
“sviluppo sperimentale” e “formazione
generale di alto livello”
. I progetti dovranno
riguardare le seguenti aree tematiche:

  • biotecnologie;
  • Ict;
  • beni culturali;
  • biomedicina con particolare riferimento alla diagnostica e
    farmaceutica.
  • progetti di cooperazione tecnologica e scientifica dovranno
    essere presentati da organismi di ricerca o imprese aventi sede
    operativa obbligatoriamente in Sardegna ed in Lombardia.

Beneficiari
Possono presentare proposte progettuali Associazioni
temporanee di imprese
(Ati), costituite o da
costituirsi, composte da:

  • micro, piccole e medie imprese
    (Pmi);
  • organismi di ricerca che non
    svolgono attività economica e/o Organismi di ricerca che
    svolgono attività economica, ivi inclusi gli Istituti di
    ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs).

All’Ati devono partecipare:

  • almeno una Pmi sarda e un Organismo di
    ricerca lombardo
    ,

in alternativa:

  • almeno una Pmi lombarda e un Organismo di
    ricerca sardo
    .

Le Pmi devono risultare in attività alla data di
presentazione della proposta progettuale e possedere i seguenti
requisiti:

  • sede operativa nel territorio
    della Regione Autonoma della Sardegna o
    della Regione Lombardia;
  • regolare iscrizione al Registro camerale.

Gli organismi di ricerca inoltre
devono possedere i seguenti requisiti:

  • sede operativa nel territorio
    della Regione Autonoma della Sardegna o
    della Regione Lombardia;
  • avere avviato al momento
    della presentazione del Progetto di R&S, la procedura
    di registrazione presso il Sistema informatico regionale valida per il
    2011
    ; tale procedura dovrà essere completata
    nell’ipotesi in cui la proposta progettuale venisse ammessa a
    contributo.

La Pmi o le Pmi devono assumere costi di progetto pari ad
almeno il 60% delle spese totali
ammissibili.

Iniziative ammissibili
Sono ritenuti ammissibili progetti di R&S in
biotecnologie e Ict che riguardano
:
– la cooperazione tra Organismi di ricerca e imprese;
– il sostegno ad iniziative avanzate di Ricerca Industriale, Sviluppo
Sperimentale e trasferimento tecnologico;
– la promozione della Formazione generale di alto livello presso il
sistema di ricerca, favorendo la mobilità dei ricercatori e
docenti.
Non sono invece ritenuti ammissibili i progetti di
R&S che riguardino
:
– la Ricerca Fondamentale, ovvero lavori sperimentali o teorici svolti
soprattutto per acquisire nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e
di fatti osservabili, senza che siano previste applicazioni o
utilizzazioni pratiche dirette;
– attività connesse alla produzione, trasformazione o
commercializzazione dei prodotti elencati nell’allegato I del
Trattato Ce;
– iniziative connesse ai settori di esclusione previsti
all’articolo 1 comma 2 del Regolamento (Ce) 800/2008 della
Commissione, del 6 agosto 2008 “Regolamento generale di
esenzione per categoria”;
– iniziative progettuali presentate e ammesse a finanziamento
nell’ambito di altre leggi di agevolazione pubblica (italiane
o comunitarie) alla ricerca ed allo sviluppo.
Il progetto può avere una durata massima di
diciotto mesi
, dalla data di pubblicazione sui
Bollettini Ufficiali Regionali (Bur) del provvedimento di concessione
del contributo a favore del Soggetto beneficiario. È
possibile prorogare il progetto per altri 6 mesi,
se accordato dalle Regioni, a fronte di motivate esigenze d sviluppo
e/o gestione del progetto.

Spese ammissibili
Sono ritenute ammissibili le seguenti spese (v. tavola sotto).

Spese
ammissibili

Tipologia
di spesa ammissibile

Percentuale
ammissibile

Spese di personale:
a1) personale in forza presso l’organismo di
ricerca
a2) personale di nuova acquisizione

Per i soggetti beneficiari
diversi dagli organismi di ricerca non si avvalgono di contributi in
natura, non vi sono limiti percentuali.
Per gli organismi di ricerca che si avvalgono dei contributi in natura:
Massimo 40% del totale ammissibile di propria competenza
così composto:
– spese di personale in forza (a1) fino a massimo il 30%
– personale nuovo (a2) compreso tra un minimo di 10% ed un massimo di
40%

La somma cumulata delle due
tipologie di spesa di personale (a1 e a2) non deve superare la soglia
del 40% del totale ammissibile di propria competenza

b) costi della
strumentazione e delle attrezzature

 

c) spese di formazione per
organismi di ricerca che non svolgono attività economica

Massimo 5% delle proprie
spese di personale (a) degli organismi di ricerca che non svolgono
attività economica

d) spese di formazione per
Pmi

Massimo 5% delle proprie
spese di personale (a) delle Pmi

e) costi relativi alla
messa a disposizione delle Pmi e per la sola durata del Progetto di
R&S, di personale altamente qualificato proveniente o da centri
di ricerca o da grandi imprese

 

f) costi della ricerca
contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti

Massimo 30% delle spese
totali ammissibili del progetto

g) costi per la
realizzazione di studi di fattibilità, strettamente
funzionali ai Progetti di R&S.

Massimo 5% delle spese
totali ammissibili del progetto

h) altri costi di esercizio

Massimo 30% delle spese
totali ammissibili del progetto

i) spese generali
addizionali direttamente imputabili all’attività
di ricerca

Massimo 30% delle spese di
personale (a) complessivo del progetto (a forfait)

j) Iva

Laddove sostenuta dal
Soggetto beneficiario e non sia in alcun modo recuperabile dallo stesso

Non sono invece ritenute ammissibili le seguenti spese:

  • attività orientate alla commercializzazione;
  • adeguamenti ad obblighi di legge;
  • manutenzione di impianti e macchinari;
  • servizi continuativi o periodici comunque connessi alle
    normali spese di funzionamento dei soggetti partecipanti.

Agevolazioni previste
Il Progetto di R&S deve prevedere investimenti, in termini di
spese totali ammissibili a carico del richiedente, di importo
uguale o superiore a 300.000 euro ma non eccedente 7,5 milioni di euro
.
Il contributo non potrà essere superiore al
50% delle spese ammissibili
, fino ad una soglia massima
di 300.000 euro.

Intensità
di aiuto

 

Intensità
di aiuto (in %) per tipologia di attività e di spese

In
percentuale delle relative spese ammissibili

 

Micro/Piccole
imprese

Medie
imprese

 

a) Ricerca Industriale

60%

50%

In %
alle spese ammissibili di cui allle lettere a), b),c,) f), h) ,i), j)

b) Sviluppo sperimentale

35%

25%

c) Studio
fattibilità preliminare a Ricerca industriale

65%

In %
alle spese ammissibili di cui alle g) e j)

d) Studio
fattibilità preliminare a Sviluppo sperimentale

40%

e) Spese di formazione
sostenute dalle Pmi

100%
(sino ad un massimo di 200.000€ per beneficiario su un periodo
di tre anni)

In %
alla spesa ammissibile alla  lettera d).

f) Costi relativi alla
messa a disposizione delle Pmi e per la sola durata del Progetto, di
personale altamente qualificato proveniente o da centri di ricerca o da
grandi imprese

50%
dei costi ammissibili per impresa e per persona

In %
alla spesa ammissibile di cui alla lettera e)

Procedure
La domanda di partecipazione al presente bando e la documentazione
richiesta da allegare devono essere presentate dalla mandataria
dell’Ati dalle ore 9.30 del 17 gennaio 2011 entro
e non oltre le ore 17.00 del 18 aprile 2011
, pena
inammissibilità della domanda, mediante procedura telematica
accedendo a uno dei due siti:

Regione
Sardegna
(www.regione.sardegna.it), cliccando sul
menù “Servizi alle imprese”,
selezionando ”Incentivi” per informazioni tecniche
relative alla procedura on line;
Regione Lombardia
(www.regione.lombardia.it), cliccando sul menù
“Servizi”, selezionando “Finanziamenti on
line”, nella cui apposita sezione saranno disponibili le
modalità di accesso, previa registrazione (per chi non fosse
già registrato) e rilascio dei codici di accesso personali
(login/password) o previo aggiornamento della registrazione e dei
profili di tutti i soggetti beneficiari (qualora fossero già
registrati e profilati nel sistema telematico); per informazioni
tecniche relative alla procedura on line: numero verde 800 131 151.

Per completare la procedura di presentazione della domanda, il
richiedente deve provvedere a trasmettere direttamente – a seconda di
dove sia avvenuta la presentazione telematica – alla struttura
competente di:

  • Regione Autonoma della
    Sardegna, Centro Regionale di Programmazione, Via Mameli 88, 09123 –
    Cagliari;

o alternativamente

  • Regione Lombardia,
    Struttura Università e Ricerca – DC Programmazione
    Integrata, Via Fabio Filzi 22, 20124 – Milano;

entro 10 (dieci) giorni consecutivi dalla data di
presentazione telematica della domanda di partecipazione.

 

(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento
Media)

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