Lombardia: focus su ricerca, sviluppo e innovazione

Il 28 gennaio 2015 aprono i termini per la presentazione delle domande per il bando indetto dalla Regione Lombardia che attiva il Fondo rotativo FRIM FESR 2020, per il finanziamento agevolato a supporto di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione delle micro, piccole e medie imprese appartenenti ai settori del manifatturiero, delle costruzioni e dei servizi. L’iniziativa persegue lo scopo di favorire gli investimenti in ricerca e sviluppo da parte delle Mpmi in grado di garantire ricadute positive sul sistema competitivo e territoriale lombardo.

Il bando finanzia progetti presentati da singole Mpmi che comportino attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione (intesa come brevettazione) che devono obbligatoriamente essere finalizzati all’introduzione di innovazione di prodotto e/o di processo coerente ed attinente con l’oggetto sociale e la classificazione di attività produttiva dell’impresa richiedente.

Inoltre, i progetti devono fare riferimento alle seguenti aree di specializzazione individuate dalla Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3): aerosapazio, agroalimentaee, eco-industria, industrie creative e culturali, industria della salute, manifatturiero avanzato, mobilità sostenibile ed essere realizzati in Lombardia. I progetti devono comportare spese totali ammissibili per almeno 100.000 euro.

Il finanziamento può concorrere sino al 100% della spesa complessiva ammissibile del progetto, nel rispetto di un’intensità di aiuto massima complessiva (determinata in ESL) pari al 35%, ed in ogni caso non potrà essere superiore a 1 milione di euro. Il tasso nominale annuo di interesse applicato è fisso e pari allo 0,5%. Le spese per essere ammissibili devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda ed entro il termine di realizzazione del progetto.

I progetti dovranno essere ultimati entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione del finanziamento, salvo proroga di massimo 6 mesi per comprovati motivi, ed essere realizzati per almeno il 70% del costo dichiarato ed ammesso dell’intervento agevolativo. La durata del finanziamento è compresa tra i 3 ed i 7 anni, di cui massimo 2 anni di preammortamento, con rimborso in rate semestrali.

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