L’Ocse propone regole sull’e-commerce

L’Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica (Ocse) ha emesso una serie di linee guida per il commercio elettronico, allo scopo di proteggere i consumatori, a livello internazionale. Queste regole non sono legalmente vincolanti, ma poss …

L’Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica (Ocse) ha
emesso una serie di linee guida per il commercio elettronico, allo scopo di
proteggere i consumatori, a livello internazionale. Queste regole non sono
legalmente vincolanti, ma possono essere usate dai membri dell’organismo
(29 nel mondo, compresi, Stati Uniti, Canada e buona parte dell’Europa)
come base per lo sviluppo di leggi per la protezione dei consumatori on
line a livello locale.
Le linee guida entrano parzialmente nel dettaglio dei passi che le aziende
debbono seguire per svolgere attività di commercio elettronico entro i
confini nazionali e oltre. Vi si estraggono concetti legati alla
correttezza del business, della pubblicità e delle pratiche di marketing,
oltre a chiedere ai vendor di fornire tutte le informazioni necessarie per
dare ai clienti la possibilità di una "scelta informata". L’Ocse
propone linee guida anche per i processi di conferma delle transazioni, di
protezione della privacy e di pagamento sicuro.

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