Lo storage di Ibm si sposta sul Fibre Channel

“Con i sistemi cross-platform Versatile Storage Server (prima noti comeTarpon), Big Blue supporta il nuovo standard di interconnessione peracquisire spazio nelle “”storage area network””.”

Conosciuti sin qui con il nome in codice di Tarpon, i sottosistemi
Versatile Storage Server (Vss) rappresentano il salto di Ibm verso la
tecnologia Fibre Channel, infrastruttura giudicata necessaria per trovare
spazio nelle cosiddette Storage Area Network (San). Questo tipo di reti
servono a collegare server multipli con sistemi multipli di memorizzazione.
La tecnologia Fibre Channel consente agli utenti di collocare i vari
dispositivi in sedi remote, oltre che di avere una migliore condivisione
dei dati e, in qualche caso, un trhoughput più consistente. Secondo molti
osservatori, le San rappresentano il futuro dello storage.
Ibm ha per lungo tempo spinto la propria tecnologia Ssa come standard per
l’interconnessione, ma l’Ansi ha optato per Fibre Channel e il passaggio,
dunque, appare ora inevitabile anche per la Numero Uno mondiale. La
concorrenza appare già agguerrita, con Emc, Sun e Data General già
schierate e altri contendenti sull porta, prima fra tutte Compaq, che
integrerà le attività StorageWorks di Digital.
I sistemi Vss potranno supportare ambienti Nt, As/400 e Unix, oltre a
lavorare con gli hub e switch Fibre Channel prodotti "in casa". La base
tecnologica è costituita dai sistemi 7133, combionabili in rack, attravers
o
un approccio di tipo "building block". I clienti possono, in sostanza,
consolidare i sistemi esistenti in rack e poi aggiungere moduli
addizionali. Il rack può contenere due prodotti storage multiprocessore,
ciascuno con quattro Cpu, in questo caso sotto Ibm Aix.
é consentita una scalabilità da 230 Gb a 2,1 Tb, in tecnologia Raid 5. S
ono
collegabili fino a 64 server Nt. La disponibilità è prevista in settembr
e.
Ibm ha effettuato altri due annunci nell’ambito dell’architettura Seascape.
In particolare, StorWatch è una famiglia di software per la gestione dello
storage, che può essere estesa alla gestione di asset, capacità,
configurazione e performance. é stata inoltre presentata una versione
estesa del Virtual Tape Server per S/390, con una più ampia cachedi disco
e
migliorie prestazionali. Le future versioni supporteranno anche i server
Unix, via interfaccia Scsi.

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