Lo storage concreto dentro i PureSystems di Ibm

Uno studio di Idc ci dice che tre lustri fa la maggior parte del budget It era destinato all’hardware e meno del 30% alla gestione e amministrazione.
Entro la fine del prossimo anno il rapporto sarà capovolto e la gestione assorbirà quasi il 70%di tutte le spese.

È anche per questo che Ibm ha rilasciato nuovi componenti di storage, gestione e mobile computing per i PureFlex e Flex System, afferenti alla linea di prodotto PureSystems.

Tra questi, un componente essenziale è un nuovo sistema di storage strettamente integrato con Ibm Flex System Manager che utilizza la virtualizzazione della famiglia Storwize e le tecnologie di Real-time Compression, riducendo il fabbisogno di spazio disco fino all’80%.

Flex System Manager consentirà di portare nuovi componenti online più rapidamente, fornire un migliore monitoraggio, dare avvisi, integrare più facilmente applicazioni, servizi e carichi di lavoro attraverso un’interfaccia utente nuova, ancora più semplice da utilizzare, e abilitata all’accesso con strumenti mobile.

Nel dettaglio
Un nodo di storage Flex System V7000 integrato, con virtualizzazione incorporata, tiering intelligente e Real-time Compression, consente di archiviare fino a cinque volte la quantità di dati nello stesso spazio fisico su disco.

I nuovi nodi di calcolo Power7+, x440 e x220 forniranno  tecnologie di elaborazione avanzate, per ottimizzare i carichi di lavoro in funzione delle esigenze delle aziende. Tutti i nodi di calcolo Power sono disponibili come componenti su misura in Flex System.

I nuovi fabric switch convergenti che forniscono Fibre Channel over Ethernet e i nuovi adattatori consentiranno di scegliere tra una varietà di tecnologie di networking avanzate, che si integrano nelle topologie di rete esistenti e forniscono un’ampiezza di banda ottimizzata per i loro carichi di lavoro.

Ibm ha poi presentato inoltre nuove funzionalità per PureFlex e Flex Systems, che forniranno tool di gestione e amministrazione per utilizzare in modo più efficace il datacenter.
Comprendono la gestione dello storage integrata end-to-end; la possibilità di accedere al sistema attraverso dispositivi mobili (Android, BlackBerry e iOs); il controllo centralizzato della user Id e delle password tra i nodi e lo chassis per una maggiore sicurezza del sistema.

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