Lo spazio non basta

Avete presente cosa succede quando si entra in una casa nuova, convinti che i mobili ci staranno tutti e, dopo qualche mese, ci si accorge che lo spazio in effetti non è sufficiente, anzi, che in realtà non è mai abbastanza? È quello che è successo in …

Avete presente cosa succede quando si entra in una casa nuova, convinti che i mobili ci staranno tutti e, dopo qualche mese, ci si accorge che lo spazio in effetti non è sufficiente, anzi, che in realtà non è mai abbastanza? È quello che è successo in Actebis, almeno stando a quanto ci racconta Gianluigi Sala, Ict Manager dell’azienda. L’ambiente nel quale sono state allocate tutte le macchine non basta più. “Resta spazio per poco altro in questa sala macchine. Ma, del resto, anche i nostri bisogni informatici sono in crescita esponenziale. Ci stiamo comunque già attrezzando e pensiamo di spostare il centro in un ambiente più ampio”.

Chiediamo a Gianluigi Sala di spiegarci con un po’ più di precisione di che cosa si occupa il team di persone che lavora con lui. “Il gruppo – risponde – ha a che fare con tutti i progetti sia locali sia internazionali. Nella sede italiana si occupa della gestione di un centinaio di postazioni, tutte con pc e collegamento a Internet. Ma non è solo questo: non possiamo infatti non tenere conto che il sistema informativo di Actebis è comune a tutto il gruppo. Dalla sede centrale di Soest, in Germania, dipendono linea dati, connettività, sistema gestionale. Tra l’altro, con l’inizio dell’anno è iniziata la fase di implementazione di Sap, che dovrebbe estendersi anche all’Italia dalla metà dell’anno. Tutte le sedi, dunque anche gli uffici di Roma, Napoli e Bari, utilizzano le stesse risorse e procedure. In tutta Europa sono trenta le persone che si occupano a tempo pieno dello sviluppo e della gestione del sistema informativo, e dieci di queste sono qui in Italia con noi”.
Ma quali sono le risorse effettivamente disponibili in Italia… e che cosa rende così affollata questa sala macchine? Seduto a cavallo di una macchina, Gianluigi Sala snocciola dati: “Diciamo che in Italia abbiamo stipulato un contratto con Interbusiness per quanto concerne i nostri bisogni in ambito Tlc, mentre sul fronte sistemi informativi veri e propri utilizziamo strumenti stato dell’arte ma di mercato, quali Back Office, Exchange, Sql Server, Server Nt. Ci siamo dotati di 20 server, 2 Megabit di banda, un firewall e un proxy, nonché di altre risorse che consentono la sincronizzazione dei server. Quanto all’ambiente, la scelta si è orientata verso un ambiente misto NetWare ed Nt”. Come abbiamo già avuto modo di notare in altri casi, anche Actebis ha separato i dati, che risiedono su una macchina Sql Server, dalle immagini e da altre informazioni relative a prezzi e quantità, che risiedono su un database Sybase, che è di fatto il vero motore di Abc.

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