Linux fa capolino tra i cellulari

Il mercato mondiale degli smartphone dovrebbe crescere dai 3,5 milioni di unità vendute nel 2002, l’1% del totale del mercato mobile, fino a 45 milioni di unità, il 7% del totale, attese per il 2007 secondo gli analisti di Arc Group. In q …


Il mercato mondiale degli smartphone dovrebbe crescere dai 3,5 milioni di unità
vendute nel 2002, l’1% del totale del mercato mobile, fino a 45 milioni di unità,
il 7% del totale, attese per il 2007 secondo gli analisti di Arc Group. In questa
crescita avrà un ruolo fondamentale la piattaforma di sviluppo e Linux
potrebbe, a pieno titolo, rappresentare una valida alternativa al Windows Mobile
o al Symbian. Se il leader di mercato Nokia si fa promotore di quest’ultima,
Motorola, il numero tre al mondo recentemente superato da Samsung, tiene il
piede in due scarpe. Dopo aver abbandonato Symbian con la cessione della sua
quota azionaria del 19%, ha supportato Windows Mobile ma, allo stesso tempo,
ha presentato due modelli basati su piattaforma Linux. Il primo a settembre
del 2003, il secondo recentemente, disponibili per ora solo sul mercato asiatico.
In una intervista al settimanale BusinessWeek, il responsabile della divisione
Linux di Motorola, Michael Sudol ha spiegato i vantaggi dell’adozione
di una piattaforma completamente open source per i telefoni cellulari.
Il manager ha affermato che scegliendo Linux non si è obbligati a mettersi
d’accordo con i produttori dei sistemi operativi, legati alle loro politiche
globali, per il lancio di un nuovo prodotto, guadagnandoci in dinamismo e immediatezza.
Allo stesso modo, gli operatori di telefonia possono essere molto più
veloci nella proposizione delle nuove offerte.
L’essere saliti prima sul treno di Linux, sempre secondo Sudol, permetterà
a Motorola di sfruttare un vantaggio in termini di competenze, al momento in
cui altri produttori di cellulari, e questo è possibile senza tanti problemi
visto il carattere "open" del sistema operativo, strizzeranno l’occhio
alla piattaforma del pinguino. Il responsabile di Motorola sostiene, inoltre,
che il vantaggio di sviluppare su piattaforma Linux sia soprattutto la flessibilità
e la diffusione crescente in ambito pc e server, in ottica di tecnologie integrate
di collegamento, in casa, in ufficio e in auto, l’alto numero di sviluppatori
e il carattere di community, poi, ne determineranno il successo.

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