Linux corteggia il mercato della posta elettronica deskless

La nuova stirpe di prodotti concepiti per raggiungere il personale senza accesso email potrebbe schiudere nuove aree di business per il sistema open source.

3 Giugno 2003 Secondo gli analisti, Linux potrebbe presto sbarcare sul mercato dell’email deskless, integrandosi in quei prodotti di nuova generazione che permettono di raggiungere il personale aziendale senza accesso alla posta elettronica. Recentemente Hewlett Packard e Intel hanno stretto accordi di collaborazione con il provider open source Sendmail al fine di lanciare il sistema Workforce Mail, operante su Linux. Dal canto suo, Ibm Lotus ha lanciato sul mercato il programma Lotus Workplace Messaging. Questi sistemi di posta elettronica a basso costo hanno il vantaggio di richiedere un minimo training agli utenti e sono accessibili attraverso dispositivi mobili o Internet. Inoltre, sebbene siano destinati alla gestione di volumi di dati esigui, offrono funzionalità antivirus, anti-spam e di filtraggio in base alla politica email dell’azienda.

È dunque comprensibile come alcuni esperti di mercato vedano nella diffusione dei prodotti deskless email un’opportunità per Linux, sebbene qualcuno richiami a una maggiore cautela nel definirli così semplici da utilizzare. Microsoft, d’altronde, fino ad oggi non sembra aver ideato qualcosa in proposito, neanche per dare una risposta alle iniziative di Hp e Ibm.

Nel frattempo, Workforce Mail di Sendmail cerca di allettare la clientela con un costo di 8,50 dollari per utente, dunque leggermente più economico di Lotus Workplace Messaging, che viene commercializzato al prezzo di 29 dollari per licenza triennale.

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