Linux conquista posizioni in azienda

Il sistema operativo del pinguino inizia a farsi conoscere nel settore enterprise, gli applicativi aumentano e chi lo usa è soddisfatto. Affidabilità, performance, bassi costi di sviluppo e manutenzione sono le armi vincenti. L’esempio di Blue Team 2000.

 


Prima di vedere uno Star Office in ogni computer ce ne passerà ancora, così anche prima di utilizzare un gestionale ma, dal punto di vista della diffusione di applicativi Linux, qualcosa si sta muovendo anche in Italia. A livello aziendale, ancora una volta uno dei principali protagonisti di questa piccola rivoluzione è Ibm. Gli sforzi del colosso americano per “diffondere il verbo” attraverso i propri partner commerciali si stanno facendo sempre più intensi. Prendiamo il caso di Blue Team 2000, azienda novarese Premier Partner Ibm, status riservato ai partner specializzati nello sviluppo delle applicazioni su piattaforme Ibm, e primo installatore italiano delle macchine iServer 400. “Blue Team 2000 fa parte di una network company che comprende circa 90 partner distribuiti su tutto il territorio – ci dice Paolo Zanolini, direttore generale di Blue Team 2000 – specializzati nella implementazione di soluzioni aziendali altamente complesse e articolate. Il gruppo fattura complessivamente circa 43 milioni di euro all’anno di cui la metà tramite la piattaforma As/400 e un buon 40% su piattaforma Intel. Il mondo Linux ci interessa particolarmente e la versatilità delle macchine As/400 ci ha permesso di studiare soluzioni eterogenee anche all’interno del nostro gruppo“. I server As/400 di Blue Team 2000, infatti, sono stati partizionati in modo da poter ospitare il sistema operativo Linux e alcuni applicativi Server, Firewall e File Printer. “Questo progetto ha permesso in primo luogo di formare una parte del nostro personale ma, soprattutto, di costruire una cultura Linux all’interno della nostra azienda, e ora siamo pronti a diffonderla presso i nostri clienti“, prosegue Zanolini.

Implementazioni in Brianza


Il partner più specializzato in installazioni Linux del gruppo Blue Team 2000 è sicuramente la società Zecca Ufficio di Lecco. L’azienda lariana ha all’attivo già sette esperienze significative di progettazione, installazione e manutenzione di applicativi Linux. Il caso della sede Bennet di Montano Lucino in provincia di Como, è certamente il più complesso e articolato. Il progetto ha previsto l’implementazione di un server con funzionalità di firewall, uno con funzionalità di proxy e un Mail Server in grado di erogare un servizio di posta elettronica, scaricabile sia all’interno della rete aziendale che in remoto via Http.


Il cliente ha richiesto delle garanzie precise in termini di affidabilità, di sicurezza, di utilizzo di San, ma ha anche chiesto tool software specifici per la gestione delle attività di rete e delle compatibilità con gli applicativi esistenti. È stato richiesto, per esempio, di poter continuare a utilizzare Outlook di Microsoft come client di posta, ma di sostituire Microsoft Exchange con un servizio di gestione della posta basato su Linux. L’architettura realizzata da Zecca Ufficio ha previsto l’installazione di quattro server distinti con sistema operativo Linux in distribuzione Red Hat 7.2.


Un server funge da firewall e da backup del proxy con filtro antivirus per la navigazione. Un altro, al contrario, funge da server proxy con filtro per la navigazione e da backup del firewall. Gli altri due, infine, ricoprono le mansioni di server per la posta in configurazione cluster con filtro antivirus per la posta elettronica da e verso Internet, con filtro dei contenuti e funzione di antispamming. L’architettura di rete, inoltre, ha previsto la separazione della rete aziendale dalla rete pubblica per la navigazione esterna ma, per consentire che il Mail Server fosse accessibile anche da remoto, è stata creata una terza rete (Dmz) in cui collocare il Mail Server stesso.


Tutti gli applicativi realizzati, utilizzano funzionalità native tipiche di quelli forniti in dotazione con la distribuzione standard Red Hat. Zecca Ufficio, inoltre, ha realizzato diverse utility di gestione di rete mediante interfaccia Web. In questo modo non è stato necessario preparare in modo specifico il personale tecnico interno evitandogli, anche, di dover ricorrere continuamente all’assistenza che, eventualmente, è ovviamente possibile effettuare anche da remoto. Le altre case history di Zecca Ufficio sono simili a quella di Bennet, anche se le architetture, le soluzioni e i tool installati sono decisamente di meno. A parte gli applicativi tipicamente dedicati alla gestione della rete intranet o Internet, la cui gestione è affidata a pochi responsabili interni specializzati, le soluzioni Linux implementate da Zecca Ufficio non hanno “traumatizzato” i dipendenti e non c’è stato bisogno di una formazione specifica. L’unico applicativo Linux installato nella sede Bennet che ha coinvolto il workflow aziendale è stato quello per la gestione della posta, interna e da remoto.


L’utilizzo è stato facilitato notevolmente grazie allo sviluppo di una interfaccia Web standard.

Un futuro roseo alle porte


In verità in tutti i casi che conosco, oltre agli applicativi per la posta, non c’è molto di più che possa coinvolgere il dipendente – prosegue Zanolini – e, comunque, in genere l’applicativo è talmente trasparente all’utente che non crea nessun problema“. Dunque Linux non fa paura, in genere tutti i programmi utilizzati direttamente dal dipendente sono costruiti su maschere e interfaccia Web based e, sempre secondo l’esperienza Blue Team 2000, i feedback sono sempre stati positivi. “C’è anche qualcuno che, addirittura, usa Star Office – ci dice Zanolini – ma spesso ci sono problemi di incompatibilità con le applicazioni Microsoft, un problema tipico sono i messaggi di posta elettronica. Per quanto riguarda i software gestionali il problema è estremamente complesso. Spesso è necessario implementare da zero l’applicativo e poi gestire l’importazione dei dati dai vecchi database. Anche se sulle piattaforme As/400 con Db2 di Ibm, ora disponibile anche per Linux, non ci sono difficoltà“. I vantaggi di una implementazione Linux si traducono in stabilità e affidabilità della piattaforma, che significa anche bassa manutenzione. Le performance, inoltre, sono sempre superiori a quelle delle piattaforme alternative. “I clienti sono soddisfatti delle implementazioni Linux, noi contiamo molto sulle referenze e sulla fiducia verso il fornitore che vince sui dubbi legati alle diverse distribuzioni. Secondo me arriveremo anche all’implementazione di applicativi più complessi come i gestionali, è solo questione di tempo“, conclude Zanolini.


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