L’Internet che verrà? E’ tutta documentata in Web Platform

Nata per volontà di aziende quali Adobe, Facebook, Google, Microsoft, Mozilla, Opera e Nokia, l’iniziativa intende colmare il vuoto di documentazione che ha sino ad oggi contraddistinto la diffusione di HTML5, CSS3 e degli altri nuovi standard per il web.

Tutta la documentazione per
contribuire alla creazione di un web aperto e aderente agli standard.
Battezzata Web Platform Docs, si tratta di un’iniziativa che è nata per
volontà di aziende quali Adobe, Facebook, Google, Microsoft, Mozilla, Opera
e Nokia
. L’obiettivo, spiegano i promotori, è quello di colmare il vuoto di
documentazione, libera e gratuita, che ha sino ad oggi contraddistinto la
diffusione di HTML5, CSS3 nonché degli altri nuovi standard per
il web.

Sul sito “Web Platform Docs“,
raggiungibile cliccando qui, si possono
trovare preziose informazioni sulle specifiche, sulla struttura e sulle
direttive che contraddistinguono HTML5, CSS3 e gli altri standard. Lo
sviluppatore di applicazioni web avrà così a disposizione un’interessante
risorsa, di qualità, consultabile in caso di dubbi sull’impiego di attributi,
elementi, costrutti, oggetti, proprietà e metodi.

Web Platform Docs“,
oltre a una documentazione dettagliata, offre suggerimenti ed esempi concreti
rappresentando una solida base di partenza o un valido aiuto per il
programmatore.

L’iniziativa sancisce poi l’impegno
di tutti i principali produttori di browser (Microsoft, Google, Mozilla ed
Opera) ad adeguare i rispettivi prodotti agli standard: le nuove specifiche
sono infatti abbracciate da tutti i vendor e, grazie agli sforzi comuni per
garantire la massima compatibilità, lo sviluppatore potrà finalmente mettersi
alle spalle quei fastidiosi problemi di interoperabilità che, negli anni
scorsi, hanno caratterizzato la creazione di applicazioni per il web.

È interessante evidenziare, poi,
come “Web Platform Docs” sia nato sotto l’egida del W3C
(l’associazione fondata da Tim Berners-Lee che ha come obiettivo primario
quello di sviluppare e migliorare i linguaggi e i protocolli utilizzabili sul
web promuovendone la continua crescita) che resterà il principale curatore del
sito. L’idea alla base del progetto, comunque, è che l’intera comunità degli
sviluppatori web possa contribuire al miglioramento dei contenuti e
all’ampliamento delle risorse messe a disposizione.

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