L’interfaccia Ata/1000 di Quantum e pur supportare il trasferimento dati fino a 100Mb/s

Poichè i dischi fissi diventano ogni giorno più grandi e più veloci, l’interfaccia fra il disco fisso e la mainboard del Pc deve evolversi per gestire in modo efficiente l’aumento di velocità nella lettura e trasmissione dei …

Poichè i dischi fissi diventano ogni giorno più grandi e più veloci,
l’interfaccia fra il disco fisso e la mainboard del Pc deve evolversi
per gestire in modo efficiente l’aumento di velocità nella lettura e
trasmissione dei dati. I dischi fissi Ata/100, annunciati questa
settimana da Quantum, dovrebbero rispondere pienamente a questa
esigenza. L’ultima versione dell’onnipresente interfaccia Ide,
l’Ata/100 è infatti in grado di trasferire i dati alla velocità di
100Mb al secondo. Tipicamente con la versione attuale
dell’interfaccia Ide i tassi di trasferimento sono molto più lenti.
Quantum ha sviluppato e brevettato la tecnologia, come già fatto
precedentemente per le interfacce Ata/33 ed Ata/66. Come per le
precedenti versioni, le specifiche Ata/100 potranno essere chiamate
in modi differenti dai diversi venditori, compresi Dma-100 o
Ultra-Dma 100. Tecnicamente, il soprannome Dma si riferisce al
protocollo usato per trasferire i dati, non l’ interfaccia in se. Le
fonti industriali prevedono una rapida crescita dei prodotti basati
sull’interfaccia Ata/100, differente comunque da quella che ha
contraddistinto la precedente Ata/66. Quantum aveva introdotto
l’interfaccia nel 1998, ma non è diventata comune fino a quest’anno a
causa di piccoli guasti che ne disturbavano l’interoperabilità. Il
nuovo chipset 820E d’Intel supporterà l’Ata/100 e alcuni fornitori
pensano di distribuire i pc con la nuova interfaccia appena possibile
questo mese. I sostenitori della nuova interfaccia includono Acer,
Compaq, Dell, Fujitsu, il Gateway, Hewlett-Packard, Ibm e Nec, che
hanno in programma di offrire i sistemi Ata/100.

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