L’informatica nella Pa secondo il Cnipa

Cala il numero di mainframe ma aumenta la potenza di calcolo. Sempre di più i dipendenti che utilizzano l’email

Il Cnipa, Centro nazionale per l’informatica nella Pubblica amministrazione, ha pubblicato i dati relativi all’informatizzazione della Pubblica amministrazione centrale per gli anni 2002-2003.
Mainframe: il numero dei grandi elaboratori nella Pa centrale è passato da 57 a 49, mentre negli enti da 20 mainframe si è scesi a 19. Non si tratta però di un passo indietro, almeno se stiamo al totale. La potenza di calcolo infatti è aumentata passando da un totale (Pa+enti) di 19.738 Mips a 24.369. Stesso discorso per capacità dei dischi che prima era di 76.812 Gbyte e nel 2003 è arrivata a 110.921 Gbyte. Da notare come la Difesa abbia perso ben sei mainframe mantenendo inalterata potenza di calcolo e capacità dei dischi.

Pc e portatili: l’amministrazione centrale ha aumentato di parecchio il numero di desktop e portatili. Dal 2002 al 2003 si è passati da 337.558 a 388.146 computer da tavolo con gli enti che da 76.347 sono arrivati a 78.292 pc desktop. A differenza di ciò che succede sul mercato dove i portatili stanno crescendo molto più dei dekstop, nella Pa i notebook sono cresciuti meno. Da 34.718 si è arrivati a 41.729 con gli enti che da 5.880 sono arrivati a 8.055. Evidentemente la mobilità non è una delle caratteristiche principali del lavoro nella Pa.

Pc in rete locale e geografica: in questo caso gli enti, almeno nella media, battono la Pubblica amministrazione. Organizzazioni come Istat, Inpdai o Inps in totale hanno l’85,6& dei pc (erano l’87%) collegati in rete locale. La Pubblica amministrazione è passata invece dal 72,2% al 74,2%.
I pc in rete geografica sono l’82% per gli enti e il 63,7% per la Pa. Nota di merito per l’Avvocatura che ha il 99% dei pc collegati in rete locale e il 100% in rete geografica.

Pc connessi a Internet: probabilmente nel 2005 questi dati sono molto più alti. Di certo c’è che, secondo le rilevazioni del Cnipa nella Pa nel 2003 solo il 27,1% dei computer erano connessi alla Rete. Migliore la situazione degli enti dove la percentuale raggiunge il 76,5%.

Posta elettronica: l’uso dell’e-mail si fa più intenso. Il numero di mail scambiate all’interno è passato da 81.714 a 144.305 mentre quello i messaggi inviati all’esterno da 79.327 sono arrivate a 164.407. Sale anche il numero delle caselle di posta elettronica. Da 230.847 sono cresciute fino a 311.346.

La spesa: la spesa informatica di gestione è scesa passando da 924.390 a 912.682 migliaia di euro. Stesa sorte per i soli spesi per beni e servizi. Nel 2002 si è arrivati a oltre 1.975 migliaia di euro per passare un anno dopo a 1.799.820 migliaia di euro. Infine i dati relativi a investimento e sviluppo che registrano un altro calo della spesa. 1.050.188 migliaia di euro era il dato del 2002 mentre quello del 2003 è stato di 887.138 migliaia di euro.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome