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Light Notebook, l’app che ricorda tutta la nostra vita digitale

Light Notebook LifePiù che un’altra app per gestire le comunicazioni, Light Notebook ambisce a diventare il luogo in cui tenere traccia della propria eredità digitale. Un obiettivo decisamente ambizioso, che l’ideatore Paolo Schellino, fondatore anche di Light Notebook Inc, però sostiene con decisione: “Light Notebook è un prodotto complesso, che svolge più funzioni nel contempo per consentire di memorizzare, organizzare e condividere la propria vita digitale all’interno di un unico ambiente”. La caratteristica che contradidstingue Light Notebook è che tale ambiente è privato e questo lo discosta un po’ dal tradizionale social network, che invece punta alla più ampia condivisione possibile.

In pratica, l’app permette di creare annotazioni che per loro natura non sono accessibili a nessun altro che all’autore. Il quale però le può rendere disponibili alla cerchia di utenti accreditati. In questo modo assumono la forma di messaggi, come accade per le e-mail, e possono essere notificati tramite push.

Oltre a organizzare le note e raggrupparle all’interno di cartelle, nella visione di Schellino, Light Notebook si spinge un po’ più in là perché “offre la possibilità di condividere le nostre vite, superando i problemi che caratterizzano le chat e le e-mail”. Ritorna quindi il consento di eredità digitale, che sta alla base de progetto. In questo senso, Light Notebook permette di conservare la velocità della messaggistica istantanea e la possibilità di organizzare le conversazioni attraverso titoli, evitando di generare una sovrapposizione di argomenti o un volume di e-mail troppo grande da gestire. Light Notebook, chiarisce Schellino, “è uno strumento adatto a sostituire tutte le occasioni in cui si avrebbe potuto inviare un’e-mail”.

All’interno di ogni nota, Light Notebook permette di inserire più documenti, anche di diverse tipologie, senza la necessità di doverli importare ogni volta. A tal fine sono disponibili gratuitamente 2,5 GB di storage su cloud, che, nel caso non fossero sufficienti a soddisfare le singole esigenze, possono essere estesi a pagamento.

paolo schellino
L’ideatore dell’app Paolo Schellino

Peculiarità di Light Notebook è la una sezione “Life”, che è destinata alla condivisione integrale di un account con un’altra persona attraverso la creazione di una password. Una volta che il destinatario avrà ricevuto le credenziali d’accesso, potrà quindi importare l’eredità digitale ricevuta nel proprio account e accedere così a tutte le note, ai file e ai contatti. L’acquisizione della “vita” digitale altrui è semplificata dal sistema di archiviazione, già organizzato in cartelle e note. “L’idea mi è venuta pensando a mia figlia – sostiene Schellino -. Oggi è ancora una bambina ma un domani potrebbe avere piacere a sapere alcuni dettagli sulla vita di suo padre. E Light Notebook le permette di avere accesso a tutta una serie di informazioni che altrimenti andrebbero perse, come solitamente accade con le eredità digitali”.

Schellino non nega che la sua app per certi versi ne ricorda molte altre ma evidenzia che “la connotazione specifica vero la raccolta dell’eredità digitale e l’attenta gestione della privacy la rendono unica nel suo genere”.

Pur essendo frutto dell’idea di un italiano che vive in Italia, Light Notebook non è stata sviluppata nel nostro Paese, ma in India a opera della società Polaris Consulting & Services. Ed è in India che ha esordito qualche tempo fa. Ora, che ha superato il periodo di prova con i relativi aggiustamenti, l’app arriva anche in Italia ed è disponibile gratuitamente sia nell’App Store sia su Google Play Store. L’account su Light Notebook può comunque essere gestito anche da desktop o portatile via Internet.

La propensione alla condivisione privata delle informazioni ha permesso a Light Notebook di ottenere immediatamente un riscontro positivo da parte dell’Istituto di Istruzione Superiore “Vaglio Rubens” di Biella, che ha deciso di adottarla l’app per permettere ai propri studenti di discutere e commentare le lezioni, creando ogni giorno una nota dedicata. In questo modo, se uno studente vuole fare una domanda riguardante una specifica lezione, non deve far altro che aprire la nota di riferimento e commentarla: il professore, rispondendo con la rapidità della messaggistica istantanea, permetterà a tutta la classe di conoscere la risposta. L’intera conversazione resterà quindi a disposizione di tutti gli studenti e, grazie all’organizzazione in note, sarà facilmente consultabile anche a distanza di tempo.

Light Notebook NoteA breve ci sarà anche l’integrazione di un account specifico per le aziende – precisa Schellino – per consentirci un ampliamento dell’utilizzo anche all’ambito business”.

L’obiettivo di Light Notebook Inc è di raggiungere 500.000 utenti a livello globale entro la metà del 2016, per poi aumentarli negli anni successivi. “Ma siamo piccoli e abbiamo già messo in campo tutte le forze a nostra disposizione – afferma Schellino –. Per questo stiamo cercando un finanziamento tramite venture capital che ci permetta di assumere nuovo personale sia per continuare lo sviluppo del software sia per supportare le attività di marketing e aprirci a nuovi mercati”.

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