Flash storage di Hpe con licenza tutto compreso

Hewlett Packard Enterprise ha annunciato nuove funzionalità di compressione e un nuovo modello di licenza all-inclusive per la sua offerta All Flash storage 3Par.

Il nuovo set di funzionalità, che viaggia a braccetto con l’introduzione prevista a livello globale entro la fine di marzo della nuova versione 3.3.1 del sistema operativo Hpe 3Par Os, include una serie di miglioramenti volti a ridurre i requisiti di capacità, a rafforzare la protezione dati e a offrire un maggior livello di automazione.

Convinta che il datacenter All Flash sia oggi la nuova normalità per indirizzare le esigenze che emergono dalla “terza ondata” dell’evoluzione flash, le novità annunciate da Hpe offrono, infatti, supporto delle applicazioni native su cloud, orchestrazione a livello di intero datacenter, ridondanza Tier-1 e un percorso trasparente verso le tecnologie emergenti, quali Storage Class Memory ed Nvm Express.

Se l’All-Flash è il “nuovo standard”

HPE_3Par_StorageObiettivo: spingersi oltre le performance o il costo del singolo array flash per mitigare i rischi dall’edge fino al core e al cloud con un array best-in-class costruito per garantire la mobilità dei dati attraverso i vari sistemi.
Un approccio, quest’ultimo, che, secondo i dati del Disk Tracker di Idc riferiti al terzo trimestre 2016, ha permesso a Hpe di crescere più velocemente del mercato negli ultimi diciotto mesi.

Di fronte a cicli di refresh tecnologico dello storage sempre più lunghi, cui corrisponde una tecnologia flash in rapido cambiamento, Hpe ha, inoltre, risposto con un’architettura 3Par destinata a durare nel tempo supportando le nuove tecnologie. Ne è prova la recente tech preview di 3Par 3D Cache per l’iper-accelerazione flash attraverso Scm su NVMe, mentre la nuova funzione 3Par Adaptive Data Reduction, che integra funzioni di compressione e deduplica in linea per un’applicazione selettiva al fine di evitare lo spreco di risorse di sistema, promette una riduzione della capacità necessaria del 75 per cento.

A sua volta, grazie all’ottimizzazione 3Par Express Writes, la nuova generazione del sistema operativo Hpe 3Par Os, che sarà resa disponibile senza costi aggiuntivi per il clienti 3Par con contratti di assistenza validi, promette di accelerare le applicazioni che utilizzano iScsi per ridurre fin del 40 per cento i tempi di latenza, così come un miglior supporto dei deployment di cloud computing e il file sharing tra protocolli differenti per servire un maggior numero di workload grazie agli aggiornamenti di 3Pap File Persona.

Licenza all-inclusive: di più con meno

Il tutto senza spese aggiuntive, ma con una nuova licenza all-inclusive che, protagonista dei nuovi annunci da parte di Hpe, promette di semplificare per partner e clienti il processo di acquisto e di ridurre i costi fin del 30 per cento calcolando i risparmi offerti dalla compressione e da altre tecniche adattative per la riduzione dei dati.

A sua volta, l’iniziativa Hpe 3Par Flash Now introdotta lo scorso dicembre, permette ai clienti di acquisire un flash array 3Par aggiornato al costo di pochi centesimi al mese per gigabyte utilizzabile attraverso un modello a consumo cloud-like, mentre la dotazione di supporto di tre datacenter per implementare un disaster recovery su distanze maggiori, permetterebbe ad Hpe 3Par Peer Persistence di ridurre i rischi dei deployment It ibridi.

Con backup ventitré volte più veloci e operazioni di ripristino sette volte più rapide rispetto al più diffuso backup Isv, a fronte di consumi di Cpu nove volte inferiori, la nuova versione di Hpe Recovery Manager Central consente, poi, di minimizzare l’impatto dei backup sui server applicativi.

Ridondanza e protezione dati al di fuori dell’array

In questo modo, i dati protetti dai sistemi Hpe StoreOnce potranno ora essere replicati sul cloud attraverso il software Hpe StoreOnce Vsa su Microsoft Azure, quest’ultimo disponibile entro fine marzo a partire da 1.400 dollari, con il supporto di Hpe Recovery Manager Central, Data Protector e altre diffuse applicazioni di backup.

All’interno di una protezione estesa all’edge computing e al Software-defined storage, Hewlett Packard Enterprise ha, infine, annunciato la nuova funzione di copy management Peer Copy.
Inserita all’interno di Rmc, e come quest’ultima disponibile nel secondo trimestre 2017 senza costi aggiuntivi per i clienti 3Pap e StoreVirtual Vsa con contratti di assistenza validi, Hpe Peer Copy consentirà la movimentazione bidirezionale dei dati snapshot tra StoreVirtual Vsa e gli array 3Pap per proteggere con facilità risorse Sds anche in sedi remote o uffici distaccati, mentre la già citata licenta “tutto incluso” permetterà di fornire Rmc con gli array 3Par senza costi aggiuntivi beneficiando di un risparmio fino a mezzo milione di dollari sui costi di licenza calcolati nell’arco di tre anni rispetto a un software di backup tradizionale non-Hpe.

Dal datacenter al data service

Chiudono il quadro delle novità, la nuova console Hpe 3Par StoreServ Management che, ora dotata di integrazione con Hpe Smart San, automatizza e schedula migrazioni di dati verso un massimo di 24 unità 3Par o sistemi storage supportati di terze parti riducendo del 90 per cento il lavoro di fabric provisioning, mentre gli aggiornamenti al portale Hpe StoreFront Remote per la cloud analytics propongono consigli mirati per ridurre proattivamente il rischio, gestire gli aggiornamenti software e pianificare la capacità.

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