Liberty Alliance vuole l’interoperabilità con Passport

L’opzione potrebbe entrare a far parte delle specifiche 1.1 dello standard forse già entro la fine di quest’anno.

Liberty Alliance Project, il consorzio che si è fatto carico dello sviluppo di una tecnologia Web per gli accessi single sign on autenticati, si prepara a supportare l’inetroperabilità tra il suo sistema e il concorrente Microsoft Passport. «Siamo consci delle opportunità insite nell’interoperabilità tra Passport e Liberty Alliance – ha dichiarato Paul Madsen, product manager della società texana Entrust, membro del consorzio –tale opzione potrebbe entrare a far parte delle specifiche 1.1 di Liberty, forse già entro la fine di quest’anno.» Dopo l’annuncio della prima release delle sue specifiche, avvenuto lo scorso luglio, Liberty propone l’adozione di una specifica standardizzata che consentirà l’accesso a una pletora di servizi e applicazioni via Internet previa una procedura di sign-on unica.

Un navigatore che entra in un sito Web che implementa questa procedura standard potrà poi visitare un analogo sito protetto con una tecnologia compatibile senza dover reimmettere la sua password. Madsen ha tuttavia precisato che se Liberty ha tutta l’intenzione di rendere le sue specifiche compatibili con quelle fissate da Microsoft non è affatto certo che Microsoft darà ai navigatori autenticati con Password la possibilità di accedere senza altre formalità ai siti autenticati con Liberty. Il consorzio, ha concluso il manager di Entrust, sta lavorando attualmente alla versione 2.0, che dovrebbe offrire una procedura di autenticazione ancora più semplice.

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