Liberty Alliance verso Java

Il progetto sostenuto da Sun sta cercando di attirarsi le simpatie della comunità Java.

11 settembre 2002

Il Liberty Alliance Project sta considerando una serie di misure ispirate alla comunità Java per aggirare il problema delle implementazioni proprietarie da parte degli sviluppatori che si basano sul set di specifiche Liberty per l’accesso single sign-on ai servizi basati su Web.


Secondo le dichiarazioni raccolte da ComputerWire, il progetto sostenuto da Sun Microsystems sta valutando l’ipotesi di adottare una suite di prove (test suite) e implementazioni di riferimento per assicurare che le specifiche, mirate a un approccio "federativo" alla gestione delle identità online, siano davvero conformi ai documenti originali dopo che sono state implementate dagli sviluppatori.


Test suite e piattaforme di riferimento sono già utilizzati come modello nell’ambito del Java Community Process (Jcp) per verificare la compatibilità delle varie implementazioni del linguaggio Java.


I membri del progetto Liberty, a quanto sostiene Michael Barrett, il suo presidente (nonché responsabile delle strategie Internet per American Express), vorrebbero però fermarsi a un punto che non li costringa ad adottare una politica di certificazione identificabile in un logo come quello che caratterizza le applicazioni Java compatibili.


Il timore è che un nuovo marchio possa interferire con le strategie di brand delle aziende che compongono la Liberty Alliance.


Non sono ancora state fissate delle date per il rilascio delle future test suite per la conformità alle specifiche Liberty, ma le prime discussioni su come portare avanti l’iniziativa, che dovrebbe facilitare l’adozione delle procedure anche da parte delle grandi organizzazioni, sono già avviate.

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