LiberoPOPs: per leggere la mailbox su Libero senza problemi

Un piccolo programma freeware che agisce come un server POP3 traducendo i comandi in richieste HTTP

10 novembre 2003 Con una discussa decisione (che ha sollevato non poche
polemiche), Libero (Gruppo Wind-Infostrada) ha deciso, a partire
dall’11 novembre 2003, di interrompere la possibilità di accedere alle
caselle di posta create su libero.it da connessioni Internet che non appartengono
al gruppo libero.it, iol.it, inwind.it, blu.it.

In pratica un utente che dispone di una casella di posta elettronica su Libero
non può più accedervi tramite il protocollo POP3
utilizzando, per esempio, connessioni Tin.it, Fastweb, Tiscali (giusto per fare
qualche nome). Per risolvere il problema è disponibile, LiberoPOPs
è un software gratuito, rilasciato sotto licenza GPL, simile nel funzionamento
a HTML2POP3.
Questo programma di fatto agisce come un server POP3 traducendo
le richieste effettuate da un client di posta elettronica nelle adeguate richieste
HTTP da effettuare verso il sito Web di Libero.

LiberoPOPs è scritto completamente in linguaggio C,
non richiede la presenza di alcuna Virtual Machine e nemmeno
di altre eventuali librerie. Il software è portabile ed è già
stato compilato per Windows e per Linux.
Inoltre ha supporto multithreading per accettare più connessioni simultaneamente,
è in grado di cancellare i messaggi di posta e non richiede alcuna configurazione
particolare di Libero.

Una guida dettagliata (in italiano) per l’utilizzo e la configurazione di LiberoPOPs
e del client di posta elettronica, è consultabile in questo sito, mentre
LiberoPOPs è scaricabile gratuitamente da questa pagina.

www.ilsoftware.it

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