Libero e Matrix riportano in vita ItaliaOnline

Il processo di integrazione iniziato lo scorso novembre si è concluso con la nascita di una nuova realtà, che richiama lo storico Interner provider. Focus su tre versanti (contenuti, pubblicità e servizi) e molte le iniziative in progetto, diverse delle quali indirizzate alle Pmi.

Ritorniamo dove tutto è iniziato. Per ripartire più forti di
prima. In questo modo si potrebbe leggere l’iniziativa di Libero e Matrix, che
hanno deciso di unire le loro forze per riportare in vita ItaliaOnline, un nome
che ha fatto la storia di Internet nel nostro Paese. Nato sulla scia del
celeberrimo AmericaOnline, è stato infatti il primo Internet provider italiano
e anche uno dei più importanti tra i primi portali nostrani. Acquisito da
Libero, Iol (così veniva abbreviato il nome che, per la verità, all’epoca era
Italia On Line), sul finire degli anni 90 è stato definitivamente inglobato
all’interno dello stesso Libero. E da allora non se ne era più sentito parlare.

Ora, a sorpresa, riappare, con un nome in cui tutte le
parole sono state unite, a rappresentare una
nuova grande realtà italiana
. “Ma non
si deve parlare di ritorno, bensì di nuovo inizio
– tiene a precisare
Antonio Converti, presidente e amministratore delegato di ItaliaOnline -. Oggi il digitale è uno strumento
fondamentale per la ripresa economica e noi vogliamo contribuire diventando la
piattaforma Internet per le grandi imprese e le numerose Pmi italiane
”.

La “nuova” ItaliaOnline nasce a seguito del processo di integrazione iniziato lo scorso
novembre
tra Libero (che riunisce l’omonimo portale e la società di servizi
It.Net) e Matrix, società acquisita da Telecom Italia che controlla Virgilio,
il servizio di informazioni 1254 e le concessionarie di pubblicità Niumidia Adv
e Iopubblicità.

La nuova realtà è identificata da un logo che, riprendendo
alcuni tratti di quello del brand storico, rappresenta un abbraccio. Per il
colore è stato scelto il blu Savoia, che è quello delle maglie delle nostre
nazionali sportive: “Questo per
testimoniare la mission aziendale
– sottolinea Converti – che è unire il meglio dell’Italia digitale”.

Per quanto riguarda i portali Libero e Virgilio, la nascita
della nuova realtà comporta un rilevante
restyling.
In particolare, Libero
subisce un immediato rinnovo che vede maggiormente
accentuata la sua vocazione verso i servizi online
, mentre la home è stata
aggiornata in modo da facilitare un fruizione multidevice.

Dal canto suo, Virgilio
sarà rinnovato in un secondo tempo, con un maggiore
focus sui contenuti e sull’intrattenimento.
Anche per il portale di Matrix
torna un claim che ne ha fatto la storia: “il
bello di Internet
”.

Libero e Virgilio saranno la piattaforma per la promozione
di nuove iniziative editoriali e di
e-commerce verticali e specializzate
. La prima di queste è DiLei, un magazine dedicato alle donne.

Converti sottolinea come, secondo i dati Nielsen NetRatings
l’insieme Libero-Virgilio raggiunge il 60% di market reach, con 20 milioni di
visitatori unici mensili e 14 milioni di account email attivi. “Una piattaforma di comunicazione unica a
disposizione di piccole e medie imprese, artigiani e professionisti
”.

Rimanendo in tema Pmi, ai servizi offerti da ItNet (primi
fra tutti quelli di hosting e cloud computing indirizzati alle grandi aziende)
si aggiunge il nuovo ApritiSito pensato
per consentire a chiunque di aprire una
propria vetrina sul Web
(“non serve
alcuna competenza informatica”
, sostiene Converti), arrivando eventualmente
ad avviare un’attività di e-commerce.

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