L’Hotel Eden sceglie il green

Come l’albergo romano è riuscito a ridurre i costi energetici di diecimila euro l’anno

Nel 1889, quando nacque, l’Hotel Eden era una semplice locanda, oggi è un cinque stelle lusso. Un passato glorioso (nelle sue stanze sono passati tra gli altri, Churchill, i reali del Belgio, Charlie Chaplin), alcuni anni di chiusura, la riapertura nel 1994 e qualche passaggio di proprietà.

A pochi passi da via Veneto, Piazza di Spagna e via Condotti, l’hotel Eden ha una vista mozzafiato sulla città eterna. La struttura, che conta poco più di cento persone (numero che varia a seconda della stagione), consta di 121 tra camere e suite, di ristoranti, business center, area fitness, e molto altro. Un ambiente “mission critical”, attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno, cui fa da supporto un patrimonio tecnologico di primordine: sistema Gds per gestire le prenotazioni, sistema Opera per il backoffice, soluzioni wireless, accessi internet, e altro ancora.

Una piccola cittadina che da sempre, grazie alla cultura e sensibilità del management, fa i conti con i costi energetici, in particolare gas ed elettricità, che in ambiente alberghiero sono molto significative. “Ancor più in un contesto mondiale che vede questi costi assumere un andamento estremamente fluttuante”. Andrea Peana, financial controller dell’Hotel Eden, da qualche anno ha intrapreso una vera e propria battaglia per razionalizzare i consumi e realizzare risparmi consistenti.

Come? “Ci siamo affidati agli analisti di McKinnon & Clarke, perché riuscissero a stabilizzare i costi energetici”. Gli esperti della filiale italiana della società inglese, che dispone di team composti da analisti, ingegneri, advisor, forecaster e negoziatori, hanno monitorato costantemente i consumi e i fornitori di energia, attraverso l’utilizzo di una metodologia proprietaria e il supporto di una serie di strumenti di misura.

Sono stati individuati i “punti deboli” dei consumi energetici, sui quali intervenire, e si è aperta una negoziazione coi fornitori per definire il piano tariffario più congeniale, dopo avere simulato varie opzioni. “Nonostante la complessità e l’instabilità del mercato dell’energia, grazie al supporto di McKinnon & Clarke siamo riusciti a ottimizzare i processi decisionali e di acquisto – dice Peana – Abbiamo inoltre indotto i fornitori di energia a formulare proposte omogenee e facilmente comparabili, per poter individuare la soluzione giusta, che ci consentisse di scegliere energia rinnovabile, pur mantenendo i livelli di costo sostenibili dalla nostra struttura”.

Strumentazioni sofisticate misurano periodicamente i consumi e i gradi di dispersione di calore di tutto l’albergo. Risultato: l’Hotel Eden ha ridotto i costi di elettricità e gas per oltre 10 mila euro l’anno (su una spesa totale di 374 mila euro nel 2008). Peana tiene a sottolineare che il progetto di risparmio energetico è parte di una forte cultura dell’albergo nei confronti dell’ambiente. Una politica di social corporate responsability che si è concretizzata, tra l’altro, con l’installazione di luci Led al posto delle alogene (“lo abbiamo fatto anni fa, quando il loro costo era piuttosto sostenuto”) e la raccolta differenziata lungo tutta la filiera.

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