L’Europa vuole sdoganare il Cio

I decisori Ict europei saranno contattati da un istituto irlandese che farà luce sulle loro best practice e da cui usciranno le linee guida per intendere la professione e per la formazione futura.

All’irlandese Innovation Value Institute (della Maynooth University) è stato assegnato un finanziamento di 300mila euro per condurre un progetto di ricerca europeo sui Cio.

L’istituto irlandese intende contattare gli Ict manager europei per comprendere le loro best practice It e per creare una tassonomia del lavoro di Cio o in genere di It professional nelle realtà europee, private, del settore pubblico e accademiche.

La ricerca di Ivi dovrà anche stabilire i pilastri di un programma europeo di formazione per gli Ict manager.
Il presupposto da cui muovono i ricercatori irlandesi è che in molte realtà continentali il dipartimento It è visto ancora come una nicchia, un fornitore di servizi all’impresa, non eleggibile al livello decisionale.

Uno dei fattori che limitano il cambio di prospettiva è proprio la classificazione del lavoro, in termini di skill e competenze necessarie per fare il Cio.

Probabile che alcuni Ict manager italiani saranno contattati nei prossimi mesi dall’Ivi, che è un istituto nato in joint venture fra il Boston Consulting Group, Intel e l’Università di Maynooth.

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