“L’Europa “”batte”” gli Usa sugli investimenti per i siti Web”

L’analisi è firmata ActivMediaResearch, che nell’ambito dell’annuale ricerca dedicata all’evoluzione dei costi per il commercio elettronico e dello sviluppo di siti Web aziendali ha confermato come gli investimenti degli operatori europei per il …

L’analisi è firmata ActivMediaResearch, che nell’ambito dell’annuale
ricerca dedicata all’evoluzione dei costi per il commercio elettronico e
dello sviluppo di siti Web aziendali ha confermato come gli investimenti
degli operatori europei per il ’99 siano circa il doppio di quelli
preventivati dalle company nordamericane. Nel dettaglio, la cifra media che
sarà spesa in Europa per la sviluppo di un nuovo sito Web sfiorerà i 77m
ila
dollari, mentre supererà di poco i 33mila e 500 dollari l’equivalente
investimento per gli Usa. L’Australia segue con un tetto spesa previsto di
circa 6mila 600 dollari per sito, mentre la quota altri è nell’ordine degl
i
11mila e 600 dollari. Nel proprio studio, Active Media Research ha ribadito
comunque l’indiscussa supremazia degli Stati Uniti in termini di
popolazione attiva sul Web, rimarcando come l’Europa abbia circa la metà
degli utenti on line rispetto agli Usa e l’area Asia/Pacifico ne conti solo
un terzo.
A fortificare le ambizioni del Vecchio Continente, oltre alle rosee
previsioni di sviluppo dell’e-commerce legate a una più incisiva diffusion
e
dei pagamenti elettronici in ambito consumer, giungono anche i dati
relativi al numero di Internet service provider operativi in Europa. Stando
alle osservazioni di un gruppo di ricerca inglese, infatti, gli Isp hanno
abbondantemente superato quota 3.000 alla fine del ’98 e le previsioni di
incremento sono sensibili anche per quest’anno. Una forte flessione, per
contro, è prevista per i prossimi anni, quando si faranno ancora più
sentire le diminuzioni dei costi di accesso e il consolidamento dei servizi
di collegamento gratuito.

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