L’Epo di Manugistics debutta tra gli acronimi

L’Enterprise profit optimization della società unisce alle funzionalità tipicamente offerte dai software di Supply chain management l’ottimizzazione dei prezzi, che caratterizza le tecniche di Profit and revenue optimization. Entro l’estate la suite integrata.

L’ottimizzazione simultanea dei processi relativi ad acquisti e vendite consente l’incremento del profitto. Come strumento per conseguire tale risultato, Manugistics sposa il concetto di Epo (Enterprise profit optimization), tecnologia che integra parti differenti della catena del valore e che si fonda sulla combinazione delle soluzioni di Supply chain management e di Pro (Profit and revenue optimization). Dal lato degli acquisti e, quindi, della Scm, l’offerta della società poggia sulla suite NetWorks per migliorare la gestione, la produzione, l’immagazzinamento, il trasporto, la commercializzazione e la vendita di beni e servizi, nonché il collegamento tramite il Web dei vari trading partner per creare ambienti di marketplace. Per quanto riguarda il versante vendite, invece, con la recente acquisizione di Talus Solutions, Manugistics propone un sistema Pro in grado di effettuare la segmentazione del mercato, l’identificazione delle linee più redditizie e la disponibilità di ciscun prodotto in base al comparto di riferimento.


Attraverso l’Epo, la pianificazione e l’esecuzione operativa, la definizione dei prezzi e le previsioni divengono, quindi, strettamente interrelate tra loro. L’incontro di queste due tecnologie, che accresce la flessibilità operativa e risponde ai mutamenti nella domanda e nelle condizioni di mercato, entro l’estate sfocerà in un’unica suite, capace di integrare i moduli di Scm e di Pro per unificare la programmazione dei prezzi, identificando le opportunità promozionali migliori e tenendo conto delle informazioni più aggiornate, relativamente ai costi e ai prodotti concorrenti, della sensibilità del mercato e della disponibilità dei beni stessi. Manugistics guarda, infatti, all’azienda come a un insieme organico, all’interno del quale il coordinamento delle risorse diventa importante al fine di, come sottolinea Greg Owens, chairman e Ceo della società, "vendere il giusto prodotto al cliente giusto, al tempo e al costo giusti".

Come funziona


L’Epo sviluppa un approccio adatto a gestire la natura dinamica della domanda di mercato e fornisce un meccanismo flessibile, per allocare la capacità secondo le esigenze dei clienti e i prezzi che questi sono disposti a pagare, consentendo una valutazione anticipata dell’impatto derivante da eventuali promozioni. Le componenti dell’Enterprise profit optimization si legano, quindi, a quattro elementi base: l’ottimizzazione dei prezzi, la sollecitazione della domanda desiderata, il perfezionamento del processo di evasione degli ordini e la riottimizzazione dei prezzi. Usando algoritmi matematici avanzati, le soluzioni Pro applicano strategie differenziate e allocano la capacità produttiva per allineare l’offerta alla domanda. I prezzi si basano su una serie di fattori pesati all’interno di un contesto in cui l’Epo è in grado di convertire in analisi le informazioni provenienti sia dal lato degli acquisti sia da quello delle vendite, prendendo in considerazione anche i dati relativi alla posizione di magazzino e alla disponibilità. "A una pianificazione che può essere a breve, medio o lungo periodo – spiega Pierfrancesco Meazzini Boccadoro, business consultant manager di Manugistics Italia – e alla definizione di listini e promozioni, il sistema Epo aggiunge la gestione delle transazioni, la trasparenza della supply chain per partner e clienti e la creazione di marketplace pubblici o privati.

Cosa offre


Il principio sui cui si basa l’Epo prevede la combinazione delle funzionalità di pianificazione di inventario, di produzione e logistica, con le tecniche relative alla segmentazione del mercato e alla determinazione differenziale dei prezzi, in modo da allocare la giusta capacità in ogni punto della supply chain, rendendo possibile la riduzione delle giacenze inutilizzate, anticipando le condizioni nelle quali la produzione può superare la domanda e, quindi, abbassando i prezzi per incrementare le vendite. In modo simile, qualora si profili una restrizione dell’offerta, il sistema Epo può aumentare i prezzi ove appropriato, così da massimizzare la redditività e ridurre i casi di esaurimento scorte.


"Con il potenziale delle tecniche Epo – prosegue il manager – è possibile evidenziare la difficoltà che un’azienda sta vivendo, sottolinearne la causa e proporre alternative atte a risolvere la questione.


Sia la domanda sia l’offerta sono viste come elementi "influenzabili", ove il prezzo può essere utilizzato per spostare la richiesta, mentre i parametri della supply chain possono essere impiegati per smuovere la proposta. L’Enterprise profit optimization considera contemporaneamente entrambe le opzioni in modo da identificarne la combinazione più adatta, in base al principio che "per incrementare la redditività occorre considerare l’azienda nel complesso, affrontando simultaneamente i termini dell’equazione", commenta il manager.


Il futuro


Nei prossimi mesi, Manugistics rilascerà le prime soluzioni Epo, caratterizzate dall’integrazione, e non più dalla combinazione, delle funzionalità di Scm e Pro, che andranno a occuparsi, simultaneamente, degli aspetti tipici dei processi aziendali dal lato degli acquisti e da quello delle vendite. In tal senso, i primi a essere coperti saranno l’implementazione delle procedure di fulfillment con le adeguate politiche di definizione dei prezzi (tenendo conto delle informazioni sui costi, sulla disponibilità dei prodotti, sui prezzi della concorrenza e sulla sensibilità del mercato) e l’unificazione della pianificazione della domanda con la definizione dei prezzi, al fine di identificare opportune attività promozionali. La suite, che a seconda delle esigenze sarà proposta nelle versioni Profitable-to-Promise, Profitable Demand Management, Profitable Promotions Management e Life Cycle Profitability Management, si occuperà, inoltre, di ottimizzare l’impatto delle attività di promotion in base a obiettivi di volumi e profitti e di massimizzare i ricavi in ogni fase del ciclo di vita del prodotto, riducendo, al tempo stesso, i costi e incrementando l’efficienza operativa.

Il mercato


La tecnologia di Epo si lega in particolare alle caratteristiche peculiari delle grandi aziende facenti parte del mercato hi tech e retail che possono fruire di uno "spazio di lavoro personalizzato e plasmato in base alle specifiche richieste – spiega Mauro Cimatti, country manager di Manugistics Italia -. Nel nostro Paese crediamo che ci sia margine per un progetto di questo tipo e, entro un paio di anni, siamo certi che i fatti ci daranno ragione.


La società si attende, infatti, un buon riscontro, anche in virtù


del fatto che negli Stati Uniti è in avanzata fase di valutazione un approccio Asp rivolto alle medie imprese che, quindi, in futuro, potrebbe allargarsi alle esigenze del nostro tessuto economico.


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