Lenovo: i nuovi device non sono un male necessario ma un’opportunità

Nell’era del Pc Plus i ThinkPad si confermano al centro della strategia del vendor che, da noi, sta chiedendo ai partner di strutturarsi per un’offerta smart connected device. Mirko Poggi (nella foto), amministratore delegato di Lenovo Italia, ci spiega come.

Rifocalizzare i Partner Premium Gold Lenovo sui grandi clienti e sviluppare un maggior presidio territoriale per quelli Premium.
Deciso a veder crescere “in maniera sostanziale” la sessantina di partner già “sgrossati” poco più di un anno fa al suo arrivo in Lenovo Italia (dopo 14 anni spesi in Hp – ndr), la via intrapresa da Mirko Poggi (nella foto) passa dal mettere le persone giuste al posto giusto.

Lasciatosi alle spalle «un’allora market share ferma al 2% e il mancato presidio dei clienti Smb sul mercato di casa nostra», per l’amministratore delegato di Lenovo Italia le sfide da cogliere arrivano da una “Pc Plus Era” coniata ai vertici della società all’interno della quale «i personal computer si confermano al centro della nostra strategia che, in ottica smart connected device, allarga anche a tablet e smartphone un’offerta pronta a sbarcare, presumibilmente nel 2014, anche in Europa Occidentale».

Nel frattempo, i punti cardine perseguiti sul mercato nostrano in questi ultimi 15 mesi, hanno riguardato l’identificazione di Esprinet, Computer Gross, Tech Data e Ingram Micro in qualità di distributori ufficiali dei prodotti a marchio Lenovo e l’assunzione di Federico Carozzi in qualità di distribution manager chiamato a seguire questo specifico mercato.

Da un anno a questa parte, sui business partner che Poggi continua a definire, in primis, “clienti”, lavora, invece, Luca Gasparini che, dopo l’esperienza maturata prima in Acer e, più di recente, in Lg Italia in qualità di business manager It, ne sta curando lo sviluppo geografico al fine di consentire una più corretta copertura territoriale dell’offerta Lenovo.

Interpretare nella maniera corretta quel che il mercato chiede
Un’offerta che nel terzo trimestre di quest’anno ha visto, per la prima volta nella storia del brand nato nel 2005 dall’acquisizione della divisione pc di Ibm, il numero di device mobili non-pc spediti superare quello di ThinkPad venduti «proprio nel momento in cui Idc e Gartner – sottolinea Poggi – hanno decretato la nostra leadership nel mercato pc mondiale».

Anche per questo, il messaggio di Lenovo al canale è di «continuare a pensare e vedere in modo strategico il mondo dei device mobili sul quale abbiamo una roadmap molto chiara e che intendiamo perseguire con l’ausilio dei nostri business partner. I nuovi dispositivi – conclude Poggi – non sono un male necessario ma un’opportunità di business».

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome