Le Rimm puntano sulla velocità per contrastare le Ddr

Attese per il secondo trimestre 2002, la nuova versione delle memorie Rdram consentirà di avere un transfer rate di 4,2 GB al secondo

Chi pensava che le memorie Rdram avessero fatto il proprio tempo verrà presto
smentito. Sono infatti in arrivo i nuovi modelli Rimm4200 che
incorporano due canali da 2,1 GB al secondo per il trasferimento dei dati, ossia
offrono al processore la possibilità di dialogare con la Ram a una velocità di
4,2 GB al secondo. In altre parole, consentono prestazioni circa il 34%
superiori a quelle consentite dalle attuali Rimm 1600. Una differenza simile si
riscontra anche nella frequenza di lavoro: per le nuove 4200 è di 1066 MHz per
le “vecchie” 1600 di 800 MHz.


Questo aggiornamento è visto da tutti gli esperti come un passo obbligato per
poter rivitalizzare le Rdram, che hanno perso molto terreno nei confronti delle
Ddr. Infatti nonostante Intel continui a sostenere che le memorie Rimm siano il
migliore partner per ottenere il massimo delle prestazioni dal processore
Pentium 4, il grande pubblico ha premiato invece il costo più contenuto delle
Ddr. È perciò evidente che il prezzo rimane un fattore decisivo per il successo
delle memorie. E di questo dovranno tenerne conto i costruttori quando, fra tre
o quatto mesi, metteranno in commercio i loro nuovi prodotti.

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