Le promesse dei servizi mobili a banda larga

Il mercato dei cellulari è previsto in declino nei prossimi anni. Ma può trarre nuova linfa vitale da servizi quali il Web mobile, la sicurezza o la geolocalizzazione.

Questi non sono bei tempi per i fornitori di servizi cablati o wireless. La crescente pressione finanziaria sta spingendo i provider di servizi mobili a essere più “creativi” nella loro offerta di servizi. La banda larga di nuova generazione è la tecnologia che fornirà a questi operatori un nuovo approccio al mercato, aprendo una gamma di opportunità di fatturato.

Un mercato in calo
Secondo i rapporti di vari analisti di mercato fra cui ABI Research, il mercato cellulare si trova in una fase di declino che continuerà stabilmente per i prossimi cinque anni. Dal 2007 al 2012, ABI prevede che i fatturati cellulari caleranno con una percentuale annua composita di circa l’8%, un indicatore severo del possibile futuro del settore.

Inutile a dirsi, i fornitori di servizi faranno tutto ciò che è necessario per arginare tale emorragia finanziaria, in particolar modo considerati i grandi investimenti concepiti come scommessa sul futuro e le emergenti ma incredibilmente forti minacce concorrenziali.

L’impatto di questa erosione del mercato non finisce con i fornitori di servizi. Col calo dei loro fatturati declina anche la loro spesa in dispositivi di rete, influenzando negativamente i produttori di sistemi e componenti. Inoltre la loro capacità (o desiderio) di espandere la base di servizio regredisce, influenzando negativamente anche i clienti.

Le strategie dei provider “cablati” e “wireless”

Come reazione i fornitori di servizi hanno preso diverse iniziative. I fornitori cablati hanno potenziato la loro infrastruttura preesistente con accesso a banda larga sotto forma di fibra sino in casa o sino al marciapiede. Ciò costituisce un azzardo calcolato che si basa sulla convinzione che saranno in grado di affrontare e battere i servizi multimediali customer via cavo. Solo il tempo potrà dire come andrà a finire.

I carrier wireless affrontano una sfida differente. Essi non hanno il lusso di potenziare le strutture installate con un mezzo fisico più capace. Al contrario, devono trovare dei modi per sfruttare ciò che già hanno, e aggiungere servizi alla loro attuale offerta. La prima cosa si fa tramite un’evoluzione attentamente pianificata verso la banda larga wireless (da 3G a 4G, HSPA, LTE); L’altra tramite l’aggiunta di un’offerta di servizi multimediali accessibili tramite i dispositivi mobili dei clienti.

Servizi mobili a banda larga
I servizi a banda larga che gli operatori mobili stanno cominciato ad aggiungere al proprio catalogo di prodotti ricadono in sei categorie:

  • Web mobile ad alta velocità;
  • Servizi geolocalizzati;
  • Fatturazione basata sui contenuti;
  • Musica e giochi mobili;
  • Sicurezza;
  • Video mobile.

Si tratta dello stesso tipo di servizi sfruttati dalla clientela via connessioni cablate, sia telefoniche che coassiali. Va notato che ciò che rende possibile tutto ciò è l’evoluzione delle tecnologie di rete. Tale evoluzione comprende una combinazione di networking IP versatile e universale con immense capacità sull’esterno, accesso a banda larga di solidità assoluta e dispositivi mobili multifunzione molto capaci per gli utenti finali, che possono supportare un’ampia gamma di tipi di servizio.

Un’altra cosa interessante da notare è che sta emergendo un “bivio” nel modo in cui gli utenti affrontano i servizi basati su rete. Tali servizi si suddividono in due tipologie: “Quelli che faccio” e “Quelli che compro”. “Quelli che faccio” sono prodotti che vanno dall’utente alla rete e comprendono e-mail, SMS, chiamate telefoniche e contenuti generati dall’utente. “Quelli che compro” sono prodotti che vanno dalla rete all’utente e comprendono software scaricabili, musica, e-book e immagini acquistate. Questi servizi stanno diventando sempre più disponibili su interfaccia mobile, ed entrambi finiscono col generare fatturato per il fornitore di servizi che li trasporti.

Esaminiamo ciascuno dei sei tipi di servizio.

Web mobile ad alta velocità
A dispetto del nome, il Web mobile ad alta velocità è più che un semplice accesso veloce alla rete: si tratta di una combinazione di accesso a banda larga e di un set di capacità che migliorano l’esperienza mobile, nota come widget e mashup.

I widget sono applicativi scaricabili che offrono all’utente una raccolta di funzionalità quali notizie, orario, il meteo di qualsiasi zona si voglia, un indicatore analogico di carica per il PC o il dispositivo mobile, un dizionario di lingue, una raccolta di mappe interattive e così via. Il concetto non è nuovo: i widget sono in circolazione da qualche tempo sotto diverse forme, fra cui i Widget Macintosh di Apple, i Widget di Yahoo! e i Gadget di Vista di Microsoft.

L’idea dietro un widget è che l’utente possa scaricarne una collezione e “metterli insieme” per creare un’esperienza completamente personalizzata. La parte di “mettere insieme” produce quel che viene definito un mashup.

Servizi geolocalizzati
Siete lì che guidate per andare al lavoro quando all’improvviso il telefono suona. Quando rispondete sentite un messaggio che vi informa che il vostro caffè La Minita Private Reserve preferito del Costa Rica questa settimana è in sconto da Starbucks. E non solo: il messaggio vi dice che se girate a destra al prossimo incrocio c’è uno Starbuck al secondo portone sulla destra.

Chi può contestare il valore di una tale interazione? Il valore dei servizi geolocalizzati è in crescita. Le pubblicità personalizzate dirette su dispositivo mobile divengono una realtà che abbassa spaventosamente la barriera dell’accettazione delle pubblicità mobili.

Fatturazione basata sui contenuti
La capacità di fatturare servizi multimediali trasportati su rete è uno degli argomenti più controversi e mal compresi dell’odierna industria delle telecomunicazioni. All’epoca in cui l’unica fonte di contenuti erano le compagnie telefoniche e i loro partner ciò non costituiva un problema.

Oggi tuttavia, con la proliferazione di social network, contenuti generati dagli utenti e altre fonti multimediali di traffico di rete, le aziende telefoniche e cablate si trovano nella non invidiabile posizione di dover limitare i propri clienti per controllare il traffico sulla rete. Inutile dire che questo non è un modo desiderabile di gestire la richiesta di accesso e trasporto dei clienti, e che serve una migliore metodologia di ingaggio e fatturazione.

La risposta sta nella fatturazione basata su contenuti, una tecnica che permette ai fornitori di servizi di esaminare il traffico di pacchetti con granularità, e fatturare sulla base dei singoli pacchetti in tempo reale.

Basata su una tecnica nota come DPI (Deep Packet Inspection), l’analisi dei contenuti offre ai fornitori di servizi uno strumento che possono usare per offrire ai propri clienti un esame dettagliato e varie opzioni di fatturazione, eliminando il bisogno di limitare indiscriminatamente il traffico d’utenza.

Musica e giochi mobili
Non lasciatevi ingannare: la musica mobile è un mercato da prendere molto sul serio. Oggi rappresenta il 13% di tutte le vendite musicali ed entro il 2011 supererà i 30 miliardi di dollari di fatturato. E i giochi, benché non lucrosi quanto la musica, rappresentano un mercato altrettanto rispettabile, con un fatturato che si prevede superi i 7 miliardi di dollari entro la stessa data.

Culturalmente, il mondo sta diventando mobile, e qualsiasi servizio o tecnologia che prenda i contenuti di intrattenimento e informazione e li porti su dispositivi mobili ha un’eccellente possibilità non solo di avere successo ma di esplodere.

Sicurezza
La prima applicazione che viene in mente nelle discussioni sulla sicurezza è la protezione contro virus, worm e cavalli di Troia. Nel grande schema delle cose, ciò diviene però piuttosto meccanico e tende a svanire in confronto alla protezione di dati finanziari e informazioni personali da furti e manipolazioni.

E quando tale requisito viene ulteriormente complicato dall’introduzione della mobilità e dalla creazione di quelli che sono definiti “data-in-flight” (in contrasto ai “data-at-rest”, che sono i dati che si trovano su un array di storage da qualche parte nella grande rete), entrano in gioco problematiche completamente nuove. Per la maggior parte, gli stessi strumenti che sono coinvolti nella fatturazione basata sui contenuti tornano a mostrarsi anche qui: DPI ed esame dei contenuti.

Video mobile
Con fatturati annui che supereranno presto il miliardo di dollari e una crescita d’abbonamenti che si avvicina al 200% all’anno, il video mobile si trova nella posizione di riempire qualsiasi tecnologia d’accesso venga impiegata e di massimizzare il potenziale dei dispositivi mobili. Tre applicazioni – video on demand, videoconferenza e videochiamata – rappresentano un impatto significativo sulla rete mobile e una grande opportunità per qui fornitori di servizi mobili che vogliano espandersi su nuove aree di fatturato.

Questi sei set di applicazioni rappresentano opportunità strategiche per i fornitori di servizi. Tuttavia non è semplice come aprire la porta e vendere servizi mobili online: prima bisogna risolvere problemi critici d’infrastruttura.

In fin dei conti non è un segreto che i servizi forniti su infrastrutture mobili a banda larga costituiscano una gran parte del fatturato dei fornitori di servizi – adesso o entro breve. Tuttavia le sfide di questo ambiente non sono banali e sono onnipresenti: la velocità dei cicli e l’accelerazione nell’uscita di nuovi standard, il bisogno di migrare su reti IP robuste per servizi in tempo reale e il bisogno di gestire i costi.

*VP Marketing, Divisione componenti di rete, LSI

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