Ho letto come mio solito Computer Dealer&Var (n.156 pag. 7 – ndr) e mi sento in dovere di precisare quanto segue.
• Accettiamo le osservazioni e i punti di vista dei nostri clienti (il signor Andreatta di Egesta) e del mercato in generale. Non sempre siamo in grado di fornire soluzioni e risposte soddisfacenti.
• E-Club (meglio sarebbe usare il suo vero nome E-WebClub), è nato nel 1998 e soddisfa le esigenze di molti rivenditori che lo ritengono un mezzo aggiuntivo per raggiungere la propria clientela. Sono circa 800. Non abbiamo mai avuto la presunzione di soddisfare con un servizio le esigenze di tutto il mercato. Guardando i bilanci di queste realtà (lo facciamo per poter attribuire loro un fido), non mi pare che siano società che vadano male e guadagnino così poco. Entrando nel merito, vorrei specificare:
• Esprinet è attiva come società su diversi fronti da anni. Da oltre 20 anni nel mondo dei conponenti industriali. Importa dalla Cina prodotti a marchio proprio. È leader in Italia nel mondo della distribuzione di prodotti It. Ha iniziato ormai 6 anni fa a divulgare presso i suoi clienti delle nuove opportunità di business: macchine fotografiche digitali, videocamere, navigatori, telefoni cellulari, videosorveglianza, televisori. Quella che noi abbiamo chiamato la transizione dall’It alla Bit technology. Esprinet nel 2005, con una società separata (Monclick), ha investito in una iniziativa rivolta a quella parte del mondo end user alla ricerca di prodotti via Internet. Non lo riteniamo un delitto nè uno scandalo.
• Siamo continuamente coinvolti in profondi e veloci cambiamenti, qualche errore lo avremo pur fatto anche noi, ma consentiteci di affermare che almeno nella distribuzione, abbiamo “inventato” un modello nel 1996, che molti in Italia e all’estero ci invidiano: www.esprinet.com. Abbiamo provato a dimostrare che anche nella distribuzione si può essere azienda, italiana, profittevole, credibile.
Come sicuramente sapete, abbiamo esportato questo nostro modello in Spagna. Come in altri settori, un’azienda italiana si mette in luce all’estero.
Concludo dicendo che nel numero precedente eravamo stati sollecitati a rispondere unicamente sul tema Multimedia Planet (lo abbiamo fatto attraverso la dettagliata risposta di Giuseppe Vitali), ma, leggendo in seguito sulla rivista che l’intervento del lettore era più ampio, così come il suo malessere, abbiamo ritenuto corretto dare una risposta più articolata. Non mi sento, come country manager Italia, di meritare un giudizio così lapidario e sommario, pur nel totale e profondo rispetto del giudizio altrui. Un pubblico grazie invece, a tutti quei clienti che ogni giorno ci accordano la loro fiducia.
Matteo Restelli
country manager Italia, gruppo Esprinet
Risponde M.Cristina Ceresa
Come giusto che sia, queste pagine hanno la finalità di pubblicare pareri e opinioni e in questo senso continueremo a garantire l’assoluta disponibilità da parte della redazione. Se il lettore ci pone delle domande inoltriamo a chi di dovere la richiesta in modo da poter rispondere in maniera ufficiale. Sulle opinioni non ci permettiamo di discutere. Il dibattito è aperto.
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