Le otto cartucce di Epson

La Stylus Photo R800 dispone di 8 cartucce separate, di cui una espressamente dedicata alla finitura lucida. Per la prima volta integrata anche un’interfaccia Firewire. La disponibilità è prevista per febbraio 2004 a un prezzo indicativo di 450 euro

12 novembre 2003 Epson rafforza la sua presenza nel mondo delle stampanti
fotografiche con il modello Stylus Photo R800, indirizzato ad
un utente appassionato e professionista, presentato in questi giorni e disponibile
sugli scaffali da metà febbraio 2004.

Questo modello si evidenzia dalle altre Stylus Photo grazie alla presenza di
8 cartucce separate. Non tutte però sono riempite con
l’inchiostro tradizionale. Oltre alle classiche tinte del giallo,
ciano e magenta, Epson inserisce in questa
stampante i nuovi inchiostri rosso e blu così
da ottenere la più ampia gamma di colori disponibili. I nuovi inchiostri
ciano e magenta, inoltre, hanno una densità inferiore ai precedenti,
per evidenziare meglio i colori chiari, quale ad esempio il contorno del viso.
Installate sulla stampante troviamo anche due diverse cartucce del nero,
una definita nero photo e l’altra nero matte. La prima viene utilizzata
per le foto stampate su carta lucida e la seconda tinta, non incapsulata e ad
alta densità, viene utilizzata per le carte opache così da riprodurre
più fedelmente le aree scure della foto.

Ma la vera novità è l’ottava cartuccia denominata
Gloss Optimizer
(finitura lucida). All’interno del serbatoio
c’è una resina che, applicata sulla superficie
della carta, permette di ottenere una finitura lucida levigata, per stampe
fotografiche sorprendenti
, sia su carta fotografica lucida che semilucida.
L’utilizzo di questa cartuccia può essere definito dall’utente
in tre modalità: Off, la cartuccia non viene utilizzata,
settando Auto la finitura viene utilizzata solo nell’area
dell’immagine. Nell’ultima modalità Full
il Gloss Optimizer viene utilizzato su tutta l’area di stampa.

Questa stampante sfrutta gli inchiostri a pigmento Epson UltraChrome
Hi-Gloss
che sono stati progettati in modo da offrire alle stampe fotografiche
una elevata stabilità ed una resistenza alla luce stimata di
oltre 80 anni su carta lucida
e 100 anni su quelle opache. Inoltre
le dimensioni delle gocce d’inchiostro sono le più piccole mai
realizzate fino ad oggi (1.5 picolitri).

La risoluzione reale è di 1440×720 che può raggiungere
i 5760×1440 DPI grazie alla ottimizzazione Epson. Si possono fare foto al vivo
(senza margini) nel formato 10×15.

Per quanto riguarda le velocità di stampa, Epson dichiara che a 1440×720
sono necessari 39 secondi per stampare una foto 10×15 e 67
secondi per il formato 20×30. La connettività con il computer è
garantita dalla porta USB 2.0 e, per la prima volta in casa
Epson, dalla porta Firewire.
La stampante, come detto, dovrebbe essere disponibile a febbraio 2004.
Il prezzo non è stato ancora definito ma dovrebbe aggirarsi intorno ai
450 euro.

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