Le nuove schede madri Apple ospiteranno piu tecnologia Intel

I grandi volumi del mercato dei personal computer ha "costretto" il produttore indipendente per eccellenza a rivedere le proprie intenzioni per quanto riguarda l’implementazione di alcune fra le principali tecnologie utilizzate su piattaforme …

I grandi volumi del mercato dei personal computer ha "costretto" il
produttore indipendente per eccellenza a rivedere le proprie intenzioni per
quanto riguarda l’implementazione di alcune fra le principali tecnologie
utilizzate su piattaforme Microsoft-Intel sui prodotti della nuova
generazione. Con l’intenzione di sfuttare al meglio le funzionalità
residenti tanto nelle architetture Wintel quanto nelle prossime evoluzioni
del sistema operativo Macintosh e dei processori PowerPc, Apple ha
confermato l’introduzione di importanti "attributi esterni" sulle
motherboard di nuova concezione. L’utilizzo del sistema Usb vedrà
l’anteprima assoluta in agosto con il rilascio del nuovo desktop iMac
consumer, primo apparecchio della Mela a disporre di plug’n’play standard
per la connessione di modem, floppy drive, tastiera, fotocamere digitali e
stampanti. Ancora più strategico sembre essere, invece, la prevista
integrazione del supporto Agp (Accelerated Graphics Port) per offrire
maggiori capacità grafica tridimensionali, una tecnologia che, stando alle
fonti, dovrebbe arricchire le funzionalità dei sistemi Macintosh a partire
dalla metà del 1999. Il nuovo corso Apple ha comunque degli illustri
precedenti: l’adozione dell’interfaccia Pci (Peripheral Component
Interconnect) in sostituzione dei vecchi slot Nu-bus, datata 1995, e la pi
ù
recente (novembre del ’97) decisone di utilizzare socket Zif (Zero
Insertion Code) per un più facile upgrade della cpu nell’ultima famiglia d
i
Power Mac G3.

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