L’e-commerce in YouTube e gli AdSense sui giochi

Due nuove iniziative di Google enfatizzano il lavoro della società per potenziare i cosiddetti business aggiuntivi.

L’e-commerce su YouTube e gli AdSense sui videogiochi. Queste le utlime iniziative lanciate da google che dimostrano come la società stia cercando di trovare nuove fonti di revenue attraverso molteplici attività.

Per quanto riguarda YouTube, si tratta di un passo avanti rispetto agli esperimenti fin qui condotti, tutti basati su preroll advertising (messaggio pubblicitario prima dell’avvio del vidoe vero e proprio) o su banner inseriti nei video:  in questo caso si tratta di un vero e proprio “click to buy”, un servizio attraverso il quale l’utente può acquistare musica, gadget, videogiochi, biglietti per concerti, film. Il tutto attraverso una collaborazione con Amazon.com e con iTunes.

L’iniziativa viene guardata con interesse, dal momento che per la prima volta Google sembra intenzionata a trasformare in business e non solo in traffico l’acquisto della società avvenuto giusto giusto due anni fa. Allora spese 1,6 miliardi di dollari per una realtà che oggi conta qualcosa come 330 milioni di visitatori.

Secondo gli analisti Google potrebbe ricavare entrate per 200 milioni di dollari il prossimo anno. Sarebbe comunque un inizio.

La seconda iniziativa, invece, si chiama AdSense for Games e ripropone alle piattaforme di giochi online la formula degli AdSense, ovviamente contestualizzata all’ambiente di gioco.

Si tratta di una proposta che rappresenta la naturale eredità dell’acquisizione di AdScape Media nel febbraio dello scorso anno. In questa prima fase Google dovrebbe lavorare con partner come PlayFish, Mochi Media, Demand Media e Konami, mentre tra gli inserzionisti si registra già l’interesse di Sprint e Sony Pictures Entertainment.

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