Lazio: 58 milioni di euro per start-up e spin-off

Realizzati grazie ai Fondi Europei del Por Lazio 2007-2013, previsti 4 bandi cui sarà possibile partecipare solo per via telematica compilando e trasmettendo il formulario online disponibile sul sito Filas dal giorno successivo la data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regione Lazio.

Quattro nuovi bandi per sostenere Pmi e microimprese laziali interessate a realizzare progetti ad alto contenuto innovativo. Li ha presentati attraverso Filas la Regione Lazio che, grazie ai Fondi Europei del Por Lazio 2007-2013, ha messo sul piatto 58 milioni di euro per lo sviluppo delle imprese innovative e la crescita dell’occupazione nella regione capitolina.

Presentati nell’ambito della conferenza “Più valore a chi innova”, i bandi appartenenti all’Asse I inerente ricerca, innovazione e rafforzamento della base produttiva, metteranno a disposizione 4 milioni di euro per lo start up di nuove realtà imprenditoriali e per spin off volti a valorizzare i risultati di ricerche condotte da università e organismi di ricerca del Lazio, pubblici o privati.

Con un aiuto fino a 300mila euro ad azienda, per una dotazione totale pari a 20 milioni di euro, il bando co-research è, invece, indirizzato a Pmi e piccole “nuove imprese innovative” interessate a sviluppare forti sinergie tra sistema della ricerca pubblica e privata e mondo produttivo. Quest’ultime potranno presentare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale fortemente innovativi della durata massima di 24 mesi.

Altri 30 milioni di euro saranno, invece, dedicati alle micro e piccole imprese di produzione o servizi alla produzione per offrire un aiuto pari al 70% dell’investimento ritenuto congruo per realizzare progetti della durata di 12 mesi di alta innovazione di prodotto, processo, innovazione organizzativa e marketing. Anche gli investimenti materiali per l’attuazione di progetti d’innovazione potranno essere finanziati con uno stanziamento pari al 50%.

Infine, con i 4 milioni dei voucher per l’innovazione le piccole imprese di produzione o di servizi avranno a disposizione un aiuto pari al 70% per acquistare varie tipologie di servizi: dalla gestione della proprietà intellettuale ai servizi tecnologici, dai sevizi di supporto per utilizzare al meglio il design a quelli per l’aggiornamento gestionale e per la crescita dell’impresa, fino ai servizi per la ricerca dei nuovi mercati.

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