Lawson-Intentia, nuovo polo Erp

Entro fine anno la società americana si fonderà con quella svedese per dare vita a un’offerta di soluzioni gestionali per il medio mercato.

Lawson Software e Intentia si fonderanno entro la fine dell’anno. Lo hanno stabilito all’unanimità i consigli di amministrazione delle società statunitense e svedese che hanno approvato un concambio azionario basato sulla quotazione del titolo Lawson alla data del 31 maggio, di 5,92 dollari, e che porta il valore della transazione attorno ai 480 milioni di dollari.


La risultante sarà composta da 3.500 persone, avrà da gestire all’incirca 4mila clienti e sarà guidata, presumibilmente, da Harry Debes, che a partire dalla metà di giugno rileverà Jay Coughlan nel ruolo di Ceo di Lawson, mentre al fondatore della società americana, Richard Lawson e al timoniere di quella svedese, Romesh Wadhawani, viene già riservato il paritetico ruolo di co-chairman della nuova società.


Già il ruolino di marcia dell’amministratore delegato entrante la dice lunga sulle prospettive del costituendo aggregato americo-scandinavo: lo scenario degli Erp per il mercato midsize.


Debes, infatti, ha operato come responsabile americano di Geac, ma, soprattutto, come direttore delle operazioni continentali per JdEdwards, fino a che questa venne acquistata da PeopleSoft.


Sia Lawson, sia Intentia hanno bisogno, e di ricostruirsi una verginità nel mercato, venendo entrambe da un paio d’anni travagliati, e di ritagliarsi uno spazio vitale nello scenario del gestionale, ormai sempre più ingombrato della presenza di grandi potenze, come Oracle, Sap, Ssa Global e ormai anche Microsoft.


Altro comune denominatore è quello tecnologico: entrambe hanno puntato su J2Ee con WebSphere e, quindi, su Ibm come partner primario. Il primo passo che la società che risulterà dalla fusione, quindi, dovrebbe essere quello di puntare verso le Service oriented architecture (e in Lawson esiste già un’inclinazione in tal senso, descritta dal progetto Landmark) per un medio mercato internazionale il più ampio possibile, ovvero quello fatto dalle società con giro d’affari al massimo di un miliardo di dollari.


In dote le due società portano competenze su risorse umane, manufacturing e supply chain e una presenza di mercato equamente distribuita: Lawson in Usa, Intentia in Ue.

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