L’Athlon Xp raggiunge quota 3000

L’ultimo nato in casa Amd diventa il processore di punta per la società americana nel mercato dei desktop. In arrivo a breve anche i modelli 2500+ e 2800+, anch’essi a tecnologia Barton


La corsa all’ultimo processore non accenna a fermarsi: Amd fa la sua
mossa e presenta il nuovo Athlon Xp 3000+. Si tratta di un processore
destinato al mondo dei desktop, basato sul core Barton con una cache da 512 KB
e un bus da 333 MHz. Inizialmente, il chip costerà
588 dollari (per lotti di 1.000 pezzi). Durante l’anno uscirà anche il
modello 3200+.
Sembra comunque che, per completare e rendere più
competitiva la propria offerta, Amd stia realizzando con core Barton sia
l’Athlon Xp 2500+ sia il 2800+. Quest’ultimo, indipendentemente dal tipo di
tecnologia realizzativa, costerà circa 375 dollari.
A fronte del rinvio
a settembre del rilascio del chip a 64 bit per desktop, il core Barton sembra
desitinato a rappresentare a tecnologia di punta di Amd ancora per gran parte
dell’anno.


All’interno dei laboratori di Pc Open abbiamo testato in anteprima il nuovo
Athlon Xp 3000+. Abbiamo notato una certa diminuzione della frequenza rispetto
al modello 2800+, ma l’aumentato valore della cache comporta un sensibile
aumento delle prestazioni, che, in generale, lo rendono decisamente
competitivo nei confronti di un Pentium 4 a 2,8 GHz.


Potete vedere i risultati completi del test cliccando qui.

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