Landolfi proroga i test per il WiMax

Altri sei mesi per portare a termine le sperimentazioni. Ma l’Ocse ha qualche dubbio sulla tecnologia

Il ministro delle Comunicazioni, Mario Landolfi, ha disposto una proroga di sei mesi della sperimentazione della tecnologia Wi-Max. Lo ha annunciato lo stesso ministro, in occasione dell’insediamento del Consiglio superiore delle comunicazioni, aggiungendo che “è in corso una trattativa laboriosa con il ministero della Difesa, titolare delle frequenze. Intanto la sperimentazione – ha concluso – sta dando ottimi risultati”.
All’ottimismo di Landolfi si contrappone però lo scetticismo dell’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo europeo, che in un rapporto avanza molti dubbi sulla tecnologia wireless. Secondo gli esperti dell’Ocse il Wimax avrebbe alti costi operativi che nel caso di una rete nazionale negli Usa si tradurrebbero in una spesa di circa tre miliardi di dollari.
Più semplice potrebbe essere procedere all’upgrade di reti già esistenti come quelle utilizzate per la telefonia e tecnologie come Hsdpa e HSsupa.

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