L’Agenzia delle Entrate prolunga gli orari di apertura degli sportelli

Con una nuova direttiva, il fisco ha portato l’orario minimo da 24 a 26 ore settimanali, che salgono ad almeno 30 ore (e due giorni a orario continuato) negli Uffici territoriali con maggiore affluenza di pubblico e arrivano a 32 ore (e apertura anticipata) per le principali aree metropolitane.

L’obiettivo è essere più vicino alle esigenze dei cittadini e
supportare i contribuenti alle prese con gli adempimenti fiscali. Per
raggiungerlo, l’Agenzia delle Entrate ha deciso di prolungare il tempo di
apertura dei suoi sportelli. Più in dettaglio, una specifica direttiva prevede
che l’orario minimo settimanale di apertura al pubblico passi da 24 a 26 ore,
con almeno 30 ore e due giorni a orario continuato negli Uffici territoriali
con maggiore affluenza di pubblico. Per gli sportelli delle principali aree
metropolitane le misure prevedono, in via sperimentale, l’erogazione dei
servizi per almeno 32 ore e l’apertura anticipata di determinati sportelli per
le attività più richieste.

grazie a una particolare articolazione volontaria
dell’orario di lavoro dei dipendenti, questa nuova modalità operativa porterà all’estensione
dell’orario di sportello per gli uffici di Milano, Napoli, Roma e Torino
(compresi gli uffici di Rivoli e Moncalieri), anticipando l’apertura mattutina
e prolungando al pomeriggio i servizi al pubblico. L’orario di apertura degli
Uffici territoriali dovrà essere definito nelle diverse sedi a livello
provinciale e potrà essere esteso ad altre aree geografiche.

Con queste novità organizzative, l’Amministrazione
finanziaria intende adottare un approccio più flessibile e dinamico, tarato
sulle specificità del territorio e sul tipo di contribuente. Questa iniziativa
si aggiunge ad altre già attivate per avvicinare l’Agenzia ai cittadini, come
il nuovo sito Internet, più facile da consultare per i “non addetti ai lavori”;
la semplificazione del linguaggio per le comunicazioni più diffuse e le applicazioni
Internet facilitate per effettuare gli adempimenti online.

In pratica, per i contribuenti che vivono in province con
più di 300 mila abitanti o in cui l’affluenza di pubblico è considerevole, si
prevede l’apertura degli sportelli per 30 ore settimanali e con orario
continuato per 2 o più giorni a settimana.

Per gli uffici delle principali aree metropolitane partirà
una fase di sperimentazione con l’orario ulteriormente prolungato per almeno 32
ore settimanali. Gli uffici potranno essere operativi anche fino alle 18 per
uno o più giorni a settimana e, per gli sportelli che erogano i servizi più
richiesti, è prevista l’apertura anticipata sino a un’ora rispetto al normale
orario.

Come detto, anche le sedi che registrano una minore
affluenza rispetto ai grandi centri assicureranno più servizi attraverso un’estensione
dell’apertura di 2 ore settimanali, da 24 a 26.

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