Siemens esce dalla joint venture: a Fujitsu tutta l’It, che confluisce nella neocostituita Fujitsu Technology Solutions. Focus sulle infrastrutture, sui server e sullo storage.
Era stato stabilito fin dall’inizio del loro sodalizio: a dieci anni dalla stipula dell’accordo di joint venture, Siemens e Fujitsu avrebbero deciso cosa fare di Fsc. E, in effetti, la decisione è stata presa.
A far data da domani, 1° aprile, Fujitsu Siemens Computers cessa di esistere. Le attività legate al mondo It confluiscono in Fujitsu, mentre quelle indirizzate ai cosiddetti verticals restano di pertinenza Siemens.
Al posto di Fsc, dunque, una nuova entità.Un nuovo nome, che rappresenta anche una nuova mission aziendale: Fujitsu Technology Solutions. Non solo delivery di prodotto, ma un mix di prodotti e servizi, grazie alla stretta collaborazione con Fujitsu Services, con la quale la nuova struttura lavorerà in forte sinergia.
Focus sulle infrastrutture, dunque, sui server a cuore Intel, sullo Storage, e sulla ricerca, che da domani potrà contare su 1.500 ricercatori, 14.000 sviluppatori, 1.000 ingegneri in tutto il mondo, sui centri di ricerca e sviluppo in Germania, sui laboratori giapponesi, americani ed europei.
Nulla cambia per i partner: la nuova Fts resta una azienda partner-centrica. E il nuovo focus sulle soluzioni non potrà che portare a un ampliamento della rete esistente, coinvolgendo nuove realtà su competenzediverse da quelle attuali.
Un’ultima nota. Nonostante i rumor delle scorse settimane volessero la nuova Fts disimpegnata rispetto al client, nulla si conferma su questo fronte. Anzi. Il client è e resta parte fondante della nuova policy aziendale.
