La Web Tv conquisterà i televisori tradizionali

Il crescente interesse del pubblico favorisce la nascita di prodotti che consentono di fare a meno di mouse e tastiere

Mentre la Iptv su piattaforme proprietarie a pagamento è in generale riuscita ad acquisire una quota di mercato piuttosto modesta, la streaming Tv attraverso portali gratuiti su Internet ha raggiunto grande popolarità grazie alla buona qualità delle immagini (molti dei quali in formato 16:9) e alla validità dei contenuti, al punto da poter fare a meno della classica Tv. Basta citare ad esempio YouTube e CurrenTV per l’attualità, mentre nuovi portali, come Hulu e Netflix, per la grande fiction di Hollywood si apprestano a sbarcare anche in Italia.

Una Tv da salotto
La Web Tv però ha ancora il grosso limite di non essere una sofa-Tv, cioè vista solo da utenti familiari con mouse e tastiera sul piccolo display del computer e per questo anche chiamata desk-Tv. Come conseguenza l’utente “PC oriented” si sta progressivamente allontanando dal televisore da salotto, mentre l’utente poco incline all’uso del computer si trova precluso l’accesso alla Web tv. Le nuove generazioni di prodotti per la Tv digitale devono allora risolvere questo grosso limite consentendo di accedere sul televisore del salotto e con il solo telecomando anche ai contenuti del Web. In tal modo l’utente “Pc oriented” rimane agganciato al televisore affiancando la WebTv alla programmazione tradizionale e dall’altro chi non ha familiarità con il Pc può con il telecomando uscire dal palinsesto della Tv tradizionale per godere di nuovi contenuti video.

Nel 2010 Internet sorpasserà la Tv
 È in forte e incessante crescita la quota di utenti che guardano video on-line attraverso la WebTv che, a differenza della Iptv, si basa su una piattaforma aperta e gratuita con contenuti video di qualità sempre migliore e più alternativi alla Tv tradizionale. Secondo una ricerca condotta da Microsoft dal titolo “Europe logs on: Internet trends of today & tomorrow”, il 28% degli europei guarda video on-line e il consumo di contenuti video sui siti e nei social network rappresenta il 65% del tempo dedicato al Web. La ricerca di Microsoft conclude con la previsione che nel 2010 il Web sorpasserà la televisione, con il consumo di Internet che arriverà a 14,2 ore alla settimana, contro le 11,5 ore dedicate alla Tv.

Nuovi attori sul mercato
A favorire il cambiamento di abitudini è stata anzitutto la crescita della banda larga, che in Europa ha conquistato quasi il 50% della popolazione (l’Italia è fanalino di coda con meno del 30%, ma vi sono programmi per un forte recupero). Inoltre sta arrivando una nuova offerta di contenuti, come è risultato evidente all’evento Miptv, il Mercato internazionale della produzione televisiva, tenutosi in aprile a Cannes, dove accanto ai grandi network e ai produttori come Endemol e Freemantle, erano presenti anche i protagonisti del Web, come YouTube, Myspace, Facebook, Msn Video e Yahoo!, in cerca di contenuti Tv da rendere disponibili sulle proprie reti Web. Il modello di business che prevale è quello del flusso di video gratuito sostenuto dalla pubblicità, come hulu.com e fancast.com (ancora non visibili in Italia), ma vi sono anche formule a pagamento con contenuti premium come CinemaNow e Tv everywhere generato dal recente accordo fra Comcast e Time Warner.

Web Tv, tutti i sistemi per vederla sul televisore
Vi sono diversi sistemi per vedere la Web Tv sul televisore in salotto così da utilizzare la tipica user experience del normale utente Tv e senza correre il pericolo di disperdersi negli infiniti contenuti del Web. Tali sistemi hanno in comune le seguenti caratteristiche:
– utilizzano un telecomando senza richiedere l’utilizzo di mouse e tastiera;
– consentono la ricerca sul Web per categorie di contenuti attraverso opportune icone o menu sul display del televisore;
– possono permettere la ricerca sul Web di un qualunque specifico argomento scrivendone la parola relativa per mezzo di una tastiera semplificata (tipo quella degli Sms del telefonino) presentata sul display;
– mentre si effettua la ricerca si continua a vedere, su una schermata affiancata al menu o alla tastiera, il programma selezionato della Tv digitale Dvb.

Con o senza computer
I vari prodotti si dividono in due gruppi principali: nel primo sono compresi quei sistemi che utilizzano un computer vero e proprio pur senza usare mouse e tastiera. Tali sistemi richiedono l’impiego di un computer in combinazione con telecomando e con il televisore, stabilendo quindi una rete Ethernet locale a cui collegare i vari dispositivi. Sono stati i primi prodotti per vedere la WebTV sul televisore con l’ausilio del telecomando, ma non hanno trovato un vero successo commerciale proprio per la necessità di utilizzare il computer. Nel secondo gruppo sono invece inseriti quei sistemi che non richiedono l’impiego di un computer. Questi ultimi sono certamente i più adatti per attrarre il grande pubblico che non abbia particolare confidenza con il computer. Perciò numerosi sono i nuovi prodotti che diversi costruttori hanno presentato e continuano a introdurre sul mercato.
 
Televisori e lettori Blu-ray dotati di WidgetTv
 In particolare Il Widget Channel è una speciale applicazione software che, operando su un microprocessore, consente di accedere a un sito Web in rete alla stessa maniera in cui i tuner dei ricevitori radio o Tv permettono l’accesso di un canale radio nel campo delle frequenze. Il widget relativo ad un particolare sito appare sul display come icona o come riga di un menu, selezionando la quale con il telecomando si accede direttamente al sito. Introdotta per la prima volta da Intel e Yahoo!, sta avendo una proliferazione soprattutto in televisori e lettori Blu-ray, che, oltre alle normali prese per antenna, video e audio, prevedono anche una presa Ethernet per collegarsi alla rete a banda larga attraverso un modem. Tali prodotti Internet Enabled, noti anche come WidgetTV o NetCast, hanno il limite di potere accedere solo ai canali di Web Tv previsti dal costruttore del televisore o del lettore in base ad accordi con i siti di Web Tv. Fra i televisori in commercio vi sono televisori Sony Bravia, LG, Philips e prossimamente Netgear e Android, mentre Panasonic ha annunciato Widget Channel integrati nei propri lettori blu-ray.  

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