La virtualizzazione prende piede nel Nord-Est che produce

I blade Hp implementati da Ates Informatica presso il fornitore di componenti di arredamento Friuli Intagli Industries per la sua continuità di business.

Per aumentare la scalabilità dell’It per supportare la crescita semplificando i processi di gestione e manutenzione dell’intera infrastruttura in ottica di business continuity, Friul Intagli Industries ha scelto di affidarsi ad Ates Informatica e alle tecnologie di virtualizzazione a marchio Hp.

Attiva nella produzione di componenti evoluti per l’industria del mobile e dell’arredamento, quella creata nel 1968 da Inaco Maccan, è oggi una realtà che, con 17 sedi e siti produttivi sparsi in Veneto e Friuli Venezia Giulia e oltre 900 dipendenti, si appresta, in questo 2011, a fatturare 300 milioni di euro.

Non senza adeguare l’infrastruttura tecnologica che, nell’autunno del 2003, in concomitanza con l’adozione di un nuovo software per la gestione della produzione, Matteo Doglioni, It manager di Friul Intagli Industries, ha scelto di potenziare per supportare i crescenti carichi di lavoro.

Coadiuvata dal già citato fornitore di fiducia, Ates Informatica, anche negli anni successivi la scelta dell’azienda è andata su software sempre più specifici, che non hanno solo contribuito a ottimizzare la produzione ma hanno anche generato un’infrastruttura sempre più complessa e diversificata.

Estesasi a sistemi di posta elettronica e fax basati su Exchange, fino a software per il monitoraggio della qualità, passando da strumenti integrati di tesoreria e rete banking, datawarehouse e tool per l’etichettatura automatica dei prodotti, la rosa delle applicazioni ha richiesto un potenziamento dell’hardware.

L’onere di 35 server fisici è stato affrontato a inizio 2010, quando l’azienda creata da Maccan è tornata a rivolgersi ad Ates per un piano di consolidamento e virtualizzazione mirato a incrementarne gli standard di scalabilità a sostegno della crescita, ma anche a semplificarne gestione e manutenzione.

Partendo dallo studio dell’esistente, il progetto realizzato dalla realtà It divenuta, nel frattempo, una società partecipata per il 40% da Project Informatica, che di Hp è Gold preferred partner, ha condotto alla definizione di un unico datacenter centralizzato per tutte e 17 le sedi di Friul Intagli Industries.

A maggio 2010, l’implementazione del progetto ha previsto anche la creazione di unico database clusterizzato e l’introduzione di tecnologie di virtualizzazione che hanno portato a vantaggi, quali la possibilità di monitorare i sistemi It attraverso un’unica infrastruttura centralizzata.

Visti i vantaggi, la società sta oggi collaborando con Ates Informatica alla creazione di un sito di disaster recovery presso il centro logistico di Portobuffolè (Tv). Un secondo progetto riguarda, invece, la virtualizzazione di circa 350 pc desktop e 330 palmari in Rdf a supporto dell’infrastruttura logistica.

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